Incursioni

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L'uomo che fu inesorabileAvròpiù spirito,vestiti per il cuore lente involuzioni perché fanno bene,e nessuno possiederà quell'uccellino di primo pensierostrafatto di notte inesorabile nel mattinoLe colline lievi che anche voi potete vedereecco,strapazzato come dopo un clubassunto nella stessa maniera dopo una coda di ore,in fila a perpetrare viaggi:sono una città che franapapiro moderno Sarò una foglia stropicciata e come adesso ridopiangerò;non vi è modo di schivare l'onesto dubbiosopra un'unica mano il futuro e il passato,ci pongo i miei dadi.Abbracciateli quando e dove cadranno.