Incursioni

i vincitori, con la bocca impastata di sapienza, se ne stiano da un'altra parte

La storia la scrivono i Vincitori, ma la gloria la scrivono i Perdenti

Vincitori e vinti. Mani in alto per ballare sto brano :))))

E Andiamo :)

la storia scritta dai vincitori con la presunzione della narrazione, ma a volte la parola narrata ha la potenza di un tornado...nasce come un soffio ma cresce ed esplode con un fragore di tuono..

C'è una filosofia negli Sconfitti che nessun Vittorioso potrà mai confutare...Ciao Spe'

I “rudi angeli” sembrano essere una minoranza contrapposta a una fazione numerica nettamente superiore. Dalla narrazione, e anche per la simpatia che trasmettono, s’intuisce che sono nel giusto. E dunque, attingendo da labili ricordi: “Onore a quanti in vita / si ergono a difesa di Termopili!” (Kavafis)
Certo, gli sconfitti non possono assaporare, seduta stante, il sentimento di quella gloria che i vincitori intenderebbe offuscare con i loro dubbi racconti per tutti i secoli a venire. Ma il vero, o presto o tardi che sia, emerge chiaro da qualche coscienza ancora pulita e rende sempre il merito dovuto.
E una volta deposte le armi, viene da soffermarsi sull’immagine che fa parte del post: le teste chine dei due personaggi sono indice di sconfitta. È lecito, allora, superare l’ambito guerresco e dilatare il tema che qui si svolge, fino a raggiungere altre anime: oltraggiati, maledetti, diseredati, “spostati” e... ma direi anche le nostre vite preziose, vale a dire: chi non ha subito un’ingiusta sconfitta scagli adesso la prima pietra!
E si potrebbe anche seguitare, ma ti lascio il mio saluto, Jo, e un augurio di buona serata.
Fin

Gli sconfitti, Fin, sanno di avere ben combattuto. vi è forse qualcosa in loro di genetico, di predisposto all'essere schiacciati. Ma perché facciamo così tanto il tifo per i perdenti invece di provare simpatia per i trionfatori? Forse perché sono la nostra seconda pelle, quella che nascondiamo sotto l'apparato di doveri, efficienza e falsa simpatia. Sono la nostra ombra, e ci seguono ovunque, anche nel buio...Ciao, e buona giornata a Te :) Jo

ci vuole un coraggio immane per ammettere tutto questo. E per farci pace ed andare ancora avanti... ecco. ...

Ci vuole coraggio a perdere ma è sempre meglio che vincere con le carte false...ciao, Roby

ma chi "vince", - "barando", mica ha vinto, Jo. E' una falsa vittoria. Che lascia molto più amaro in bocca, di chi- deluso, sa di aver perso con un baro. Capisci ammè. :) Ciao Caro Jo.

Vi sarà anche per Noi un oceano Pacifico?