VisibilMente

LE INCOMPIUTE


Incompiuto come Dio che mi ha creato, ma che non riesco a definire in assoluto; imperfetto misuro la mia capacità nell'arte, sogno nella brevità l'eternità della vita; accolgo in me l'ipotesi d'ogni bene e credo nel deus sive natura. Ho riscoperto il significato del vitalismo nella natura, che poi è quello di Dio, poiché non so pensare a Dio se non attraverso la natura e attraverso il miracolo, ovvero ciò che rende visibile Dio nell'uomo e con l'uomo. Esso rappresenta, oltre al segno più emblematico e tangibile della presenza del divino, la più concisa forma di vitalismo. Così, auspicando un miracolo per tutti, perché gli uomini indistintamente partecipano alla vita, sono protagonisti della loro esistenza, dono ai posteri l'incompiutezza di queste poesie, le tracce dei miei "miracoli". MIRACOLI DELLA VITAO quante albe ho sorbito questa notte!stando fermo, in disparte, immagini fortipassavano della nostra evoluzione fetale.O quanti occhi ho visto tremanti e bocchetacite sferzare parole monchedi questo tempo: il silenzio appanna ogni sogno.O vita!, che grande alba, quale aurora sei o fosti, in te annego immansamente.Chi sa dire qual è vero vivereo desiderio di tutti avere un bene maggiore,se non con gli anni e gli epiteti soli?Oh la vita è bella ma non so come.*Oggi, sei vita,per chi muto diparte,l'antica sorte che non si elude.Ma più d'ogni altro andareoggi sei per meil costante durare del tempo,il senile e assiduo ghignoche l'esistere porta accanto,sei oggi la vocedi chi più non piange.