Dhalaya. |
Vivere vuol dire Crescere
Sul Sentiero Del Divenire
Le nostre Visioni ci illuminano Il Cammino finchè Il Sogno e La Creazione prendono forma plasmando L'Essenza di ogni nostro Sogno e Speranza spingendoci sempre più avanti Le paure possono offuscare La Vista Interiore ma La Luna Blu Del Divenire continua a brillare riflettendo La Luce della nostra Visione
Luna di Trasformazione
il mio spirito canta del cambiamento
Poichè ho danzato i ritmi
del Tuono e della Pioggia
Liberando il mio cuore dal dolore
e abbracciando la guarigione
della manifestazione senza colpa
Mi sono bagnata Nella Luce Del Sole
ho cavalcato Il Vento
ho imparato la lezione
Luna plasma con gioia il mio Sentiero
mentre la mia Visione si annuncia
mettendo radici nel presente
e diventando realtà tangibile
da "La ruota delle Lune" Jamie Sams
ll Bisonte Bianco ... La mia anima sapeva ... La storia di Calf Woman Donna Bisonte Bianco, detta anche La Fanciulla Stella.
La Donna Bisonte Bianco donò ai Lakota La Sacra Pipa e con essa tutto ciò che dava significato alla vita. Il popolo aveva vagato sulla Terra per innumerevoli generazioni fin da quando era emerso dal mondo sotterraneo nelle nebbie dell'antichità. Ma sono divenuti veri Lakota soltanto con la prodigiosa apparizione della Donna Bisonte Bianco. L'emergere dal nulla di questa fantastica creatura segnala per i Lakota un periodo di grandi e profondi cambiamenti che al principio sembrano riguardare la vita di singole persone, ma poi travolgono i destini collettivi, rivelandosi a volte benefici, altre volte quasi apocalittici. Le donne Lakota erano potenti e molto rispettate dagli uomini. Questo era basato sulla relazione tra le donne e Donna Bisonte Bianco. Nella tradizionale società matriarcale Lakota, le donne erano le proprietarie e comandavano sui tipì e sulle proprietà del campo. Esse possedevano poteri superiori agli uomini, davano la vita, raccoglievano il cibo ed allevavano i figli seguendo le "quattro grandi virtù della vita": fermezza, generosità, coraggio e saggezza. Tanto tempo fa, due giovani Lakota erano stati scelti dalla loro tribù per scoprire dove erano i bisonti. Mentre gli uomini stavano attraversando il territorio dei bisonti, hanno visto qualcuno in lontananza che camminava verso di loro. Poiché erano sempre cauti per paura dei nemici, si nascosero dietro alcuni cespugli ed attesero. Ormai la figura era giunta sul pendio. Con loro sorpresa, la figura che camminava verso loro era una donna. Infatti il Grande Spirito Wakan Tanka aveva mandato sulla Terra la dea Whope a donare agli uomini la pipa sacra. Dopo essersi avvicinata, si fermò e li guardò.
Avevano capito che poteva vederli, anche dove erano nascosti. Il suo braccio destro portava qualcosa che assomigliava ad un bastone in un mazzetto di erbe. Il suo viso era bello. Uno degli uomini disse, «È la più bella che io abbia visto mai. Desidero che sia mia moglie.» Ma l'altro uomo ha risposto: «Come puoi avere un tal pensiero? È straordinariamente bella e santa, molto più di una persona comune.» Anche se lontana, la donna li sentì parlare. Così disse: «Venite. Che cosa desiderate?» L' uomo che aveva parlato per primo andò fino a lei e pose le sue mani su di lei. Immediatamente, da qualche luogo lì sopra, venne una tromba d'aria. Allora si alzò una foschia, che coprì per un attimo l' uomo e la donna. Quando la foschia svanì, l'altro uomo vide ancora la donna con il fascio sul suo braccio. Ma il suo amico era un mucchio di ossa ai suoi piedi. L' uomo si levò in piedi silenzioso per la paura di quel prodigio. Allora la bella donna disse a lui: «Io appartengo al popolo del bisonte. Sono stata mandata su questa Terra per parlare con il tuo popolo. Tu adesso dovrai compiere una missione molto importante. Devi andare dal tuo capo e dirgli di costruire una tenda la cui porta deve guardare a est. Sul posto d'onore dovrà cospargere della salvia e dietro la buca per il fuoco dovrà sistemare un teschio di bisonte. All'alba arriverò al villaggio.»
Tutto fu predisposto secondo quanto era stato richiesto dalla dea Whope che puntuale all'alba fece la sua apparizione al villaggio accolta da una grande folla. Portava un cannello nella mano destra ed un fornello rosso da pipa nella sinistra, i doni erano avvolti in fasci di salvia. Tolse il fascio di piante dal regalo che stava trasportando. Il regalo era una pipa fatta di pietra rossa. Su essa era intagliato il profilo molto piccolo di un vitello di Bisonte. Entrò nel tipì e sedutasi al posto d'onore disse che il Grande Spirito era molto contento dei Lakota, che li considerava fedeli e riverenti e che, pertanto, erano stati prescelti per ricevere la pipa che lei aveva portato per il bene di tutta l'umanità.Dette la pipa a Toro Che Cammina In Piedi e gli insegnò le preghiere che doveva recitare. «Quando pregate il Grande Spirito, dovete utilizzare questa pipa durante la cerimonia. Quando siete affamati, togliete la pipa dal suo imballaggio e ponetela così all'aria. Allora i bisonti verranno dove gli uomini potranno cacciarli ed uccidere facilmente. Così i bambini, gli uomini e le donne mangeranno e saranno felici.» La donna bella gli disse anche come la gente dovrebbe comportarsi per vivere pacificamente insieme. Gli insegnò le preghiere che dovevano dire quando si rivolgevano alla loro madre Terra. Gli spiegò inoltre come dovevano decorarsi per le cerimonie. «La Terra,» aveva detto, «è vostra madre. Così, per le cerimonie speciali, vi decorerete come la vostra Terra: di nero e di rosso, di marrone e di bianco. Questi sono anche i colori del Bisonte. Soprattutto ricordatevi che questa è una pipa della pace. La fumerete prima di tutte le cerimonie. La fumerete prima di fare i trattati. Introdurrà pensieri pacifici nelle vostre menti. Se la userete per pregare il Grande Spirito e la madre Terra sarete sicuri di ricevere i doni che chiederete.»
Rimase al villaggio quattro giorni e prima di partire accese la pipa, la offrì al cielo, alla Terra, ai quattro venti, ne fumò una boccata e poi la passò al capo. Infine, uscì dalla tenda mentre tutto il villaggio era lì a guardarla; fuori dell' apertura del cerchio si fermò per un istante e toccò la Terra. In un istante si trasformò in un vitello di Bisonte nero. Toccò ancora la Terra ed allora prese la forma di un vitello di Bisonte rosso. Una terza volta toccò la Terra e diventò un vitello marrone. La quarta ed ultima volta si trasformò in un candido vitello di Bisonte, bianco, senza una macchia. Allora camminò verso il nord e sparì lontano, sopra una collina. Toro Che Cammina In Piedi conservò la pipa della pace con attenzione. Chiamava a raccolta tutti i bambini del villaggio e sciolto il fascio che avvolgeva la pipa ripeteva le lezioni che a lui erano state insegnate dalla donna. E la usò nelle preghiere ed in altre cerimonie fino a che non ebbe più di cento anni. Quando diventò debole, fece una grande festa. Durante questa festa dette la pipa e gli insegnamenti ad un uomo degno. Allo stesso modo la pipa è stata passata di generazione in generazione. «Finché la pipa sarà utilizzata,» la donna bella aveva detto, «la vostra gente vivrà e sarà felice. Non appena sarà dimenticata, la gente morirà.» La Sacra Pipa è tuttora custodita da una famiglia Lakota.
La Sacra Pipa - La Chanupa o Chanunpa è l'oggetto sacro per eccellenza è costituita da due parti: Ihupo, il cannello o Sinte, coda e Pahu, il fornello. Il cannello generalmente è fatto di legno d'acero, mentre il fornello principalmente è di catlinite, Inyan-Sha, una pietra rossa reperibile in un unico posto, nel Minnesota. La Pipa Sacra, come insegnò Whopi (Donna Bisonte Bianco), è il più sacro e il più potente strumento di preghiera, colmo di profondi significati e simboli. Il fornello, fatto di pietra rossa, rappresenta la carne viva e il sangue coagulato di Madre Terra: è il principio femminile, l'elemento terra, Madre Terra e tutte le creature da essa generate e nutrite. La miscela di tabacco e di altre erbe e cortecce, kinnikinik o chanshasha, allude alla vita vegetale, all'elemento acqua di cui si nutrono le piante, e naturalmente la loro accensione è la simbolica presenza dell'elemento fuoco. Durante il riempimento del fornello si prega e si invitano gli Spiriti delle Quattro Direzioni insieme al Padre Cielo e Madre Terra. Naturalmente il fumo, portando verso il cielo le preghiere, è il tratto d'unione tra l'uomo e la sfera divina. L'atto d'unire le due parti e di pregare fumando la Pipa è l'azione simbolica che rappresenta l'unione degli opposti, del maschile al femminile, il Cielo alla Terra, ed è la dimostrazione della consapevolezza dell'origine unica di tutti gli esseri e cose esistenti, dell'Universo intero. La comprensione profonda della stretta connessione e interdipendenza tra il mondo manifesto e non manifesto. Il maschile e il femminile uniti nell'equilbrio, danno l'allineamento che eleva al cielo il nostro essere preghiera vivente
WOLF MAGISTER LUPO GRIGIO
Stai arrivando Ti sento vicino L'attesa è stata lunga Ti ho visto nei miei Sogni sapendo che anche Tu mi aspettavi
La Tua figura sull'Orizzonte della mente mi ha messo in ansia
Sono pronta a dividere il mio Calice con Te a sorseggiare La nostra Creazione
Sento la Tua presenza nella stanza che sorride della mia ansia Con Te è arrivato il profumo della salvia montana Lo sapevi
Sarò pronta a contenere il Tuo Essere Un veloce assaggio del Tuo spazio d'Amore ha lasciato il mio cuore sospeso
Te ne sei andato ma attendo con rispetto il Tuo ritorno
5 OTTOBRE 2008
LUPO GRIGIO
"CUSTODI DELLA MEDICINA DELLA MADRE TERRA"
26 NOVEMBRE 2008
LUPO GRIGIO : "Alla mia piccola Nuvola che corre"
Good things end - Believe Again
Le cose belle finiscono CREDICI ANCORA
Camminando sull’acqua
Un nuovo giorno un nuovo anno
Tutto ricorda di nuovo
Dominio della mente sulla materia
Non rompe le leggi ma solo pretende
Nessuna parola di nessun tipo
la può fermare fino a domani
In qualunque modo ti chiamano
Non lasciare che ciò ti abbatta
Credere sempre che c’è qualcuno
Che veglia su di te me ed è
Il mio amico
Credere ancora che da qualsiasi
Parte si guarda è il mio
Destino
Giocare con l’acqua
Un nuovo giorno ricomincia
Tutto ricorda ancora
Che non importa infrangere
Le leggi ma solo pretendere
Credere sempre che c’è qualcuno
Che veglia su di te me ed è
Il mio amico
Credere ancora che da qualsiasi
Parte si guarda è il mio
Destino
Credere ancora credere ancora
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Credo nel Silenzio
Simbolo della perfetta Armonia
Il tacere ed il Silenzio rappresentano l'Equilibrio di: corpo mente anima
Cos'è il silenzio? Esso è
" Il Grande Mistero "
" Il Sacro Silenzio " è la Sua Voce
I Suoi Frutti sono il coraggio perseveranza pazienza dignità e profondo rispetto
Noi Amiamo il Silenzio non ci disturba quando il Vento nel Bosco fa frusciare le Foglie noi non abbiamo paura
Il Silenzio ci insegna a utilizzare i sensi a percepire i diversi colori a guardare quando all'apparenza non c'è nulla da Vedere ad Ascoltare quando tutto appare totalmente tranquillo
Capo indiano - Orso in Piedi
Post n°51 pubblicato il 13 Gennaio 2010 da Dhalaya
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Post n°50 pubblicato il 05 Giugno 2009 da Dhalaya
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Post n°41 pubblicato il 06 Marzo 2009 da Dhalaya
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Post n°40 pubblicato il 06 Marzo 2009 da Dhalaya
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Post n°35 pubblicato il 15 Novembre 2008 da Dhalaya
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Post n°34 pubblicato il 15 Novembre 2008 da Dhalaya
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Post n°26 pubblicato il 05 Ottobre 2008 da Dhalaya
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Post n°25 pubblicato il 05 Ottobre 2008 da Dhalaya
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Post n°24 pubblicato il 05 Ottobre 2008 da Dhalaya
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Post n°23 pubblicato il 05 Ottobre 2008 da Dhalaya
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Post n°22 pubblicato il 05 Ottobre 2008 da Dhalaya
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INFO
MADRE TERRA
Lei E' in ogni cosa
Lei pervade il mondo
Lei E' in ogni pietra in ogni zolla di terra, in ogni filo derba in ogni torrente in ogni creatura vivente
Silenziosa, non parla di Se
I Suoi Misteri non li troverai tra le pagine di un libro Lei E' Madre Natura
Senti la Voce del Bardo
Che Vede presente passato e futuro
Ella Ode il Sacro
che spirava tra gli Alberi Antichi I Suoi occhi penetrano in profondità nel tuo sguardo
mettendoti alla prova
Hai il coraggio necessario per sostenere quegli occhi?
Per cercare di sfiorare il Suo Corpo sinuoso ma stabile come roccia?
Lei E' Donna che conosce la lotta, che comanda lo scontro
Lei E' Donna che dona La Vita che offre L'Amore
È dolce e terribile
È un Legame Sacro
Ella attende come un felino pronto al balzo
Nell'Unione con Lei il tuo destino si compirà
Il Potere Dello Spirito
pervade qualsiasi manifestazione
Del Creato
Tutto ha un'Anima
Il Grande Spirito
è riconoscibile in tutte
le manifestazioni di Madre Natura
Ogni cosa è Sacra
Ogni cosa Vive
Ogni cosa ha una Coscenza
Ogni cosa ha uno Spirito
Spiritualità Indiani d'America
PEYOTE WOMAN
CANTO INDIANO
Porta il Vento echi lontani di melodie Antiche
Attorno al Fuoco s' ode un coro di arcaiche voci
Canto di un popolo spontaneo e ardito suadente invito a Liberare l'Anima
E lo Spirito indomito si libra spazia sulla prateria, Vola verso le Stelle, verso L'Infinito
La prima pace
è quella che si manifesta
nel cuore degli uomini
quando prendono coscienza
dei legami
che li uniscono
All’Universo e
a tutti i Suoi poteri
Alce Nero
In tutto quello che un indiano fa vi è la forma del Cerchio
poichè la Forza del mondo agisce sempre in cerchio e tutto tende ad essre rotondo
La Forza deriva Dal Cerchio Sacro l'albero un fiore era il centro vivente il cerchio delle 4 Direzioni Del Cielo lo nutriva
L'Oriente dava Pace e Luce il Mezogiorno dava Calore l'Occidente dava la Pioggia e il Nord con le sue tempeste gelate conferiva Forza e resistenza
Tutto ciò che produce la Forza del Mondo trova la sua perfezione in un cerchio
Il Cielo è rotondo la Terra è rotonda così anche le Stelle il Vento nella sua grande forza crea vortici
Gli uccelli costruiscono rotondi i loro nidi
Il Sole sorge e tramonta in un cerchio.Lo stesso fa la Luna
Anche le stagioni nel loro susseguirsi costruiscono un grande cerchio e tornano sempre di nuovo
I nostri Tipì erano rotondi e sempre disposti in Cerchio
Alce Nero
Non ci saranno più limiti ne confini
L'Immenso mi avvolge
e mi riporta a Te
Ora so chi Sei
e so chi sono
Desidero L'Infinito
L'Illuminato mio potere
Risveglio in me il mio Essere
Sboccia il Tuo Fiore
che tanto attendeva di aprirsi a Te
All'Amore
Sarò il Fiume il Mare l'Oceano
Sarò la Terra l'Acqua l'Aria, il Fuoco
Sarò il Cielo le Nuvole le Stelle
Sarò il Vento la Pioggia il Sole
goccia di rugiada del mattino
Alba e Tramonto
Neve d'inverno risveglio e riposo di ogni stagione
Sarò Sasso e Montagna
Albero e Foglia Prato Fiore filo d'Erba
Sarò rapace notturno
Lupo nella foresta
l'Usignolo che canta
un Pesciolino che sguazza
Ogni cosa sarò
Sono figlia della Luna della Notte
Madre del giorno che nasce
figlia madre compagna Dell'Universo che Sei Tu
Mi Amerò profondamente e Tutto Amerò
Sarò Luce per ogni sguardo
perchè Il Tutto Abbraccierò Nell'Eterntà
Dhalaya
Tamburo Sciamano
Suono Del Cuore
Verità tepore Fuoco Centrale
Danza Sacra notturna
Canto Interiore
Possente Energia
Preghiera dell'Anima
Conducimi Al Di Là