Dhamma

che strana la gelosia


a volte mi vien da pensare che il sentimento di gelosia e possesso venga dettato solo dalla paura di esser messo in discussione, dal timore di non esser considerato il solo e il primo fra tutti...un pò come l'ambito posto di lavoro fisso a tempo inteterminato, una volta raggiunto il bel traguardo, una volta firmato il buon contratto, una volta avuta la femmina desiderata...tac! tutto è dovuto e vinto, come se non ci fosse più la voglia di scalare ancora o di combattere per quello che si ha raggiunto, come se ci sedesse col trofeo in mano e si smettesse di alimentare e contribuire all'evoluzione di un rapporto o di un contratto lavorativo.E allora tutto è dovuto: permettersi di arrivare in ritardo a lavoro, prendersi qualche libertà magari irrispettosa, addormentarsi e gongolarsi sul buon risultato ottenuto senza più investire...si perde la fame e non bisogna mai perdere la fame! Chi pensa che una volta innamoratisi si abbia dato tutto e i giochi siano conclusi....credo che stia sbagliando molto e stia rischiando di vedersi frantumare ciò che ha ottenuto, mai smettere di reinventarsi e mettersi in gioco, mai smettere di aver voglia di consolidare quotidianamente il rapporto. Chi pensa di esser arrivato e di aver vinto tutti, ha più gelosia forse...nutre più possesso perchè non ha la voglia di rimettersi in discussione e lottare se necessario.Chi è sicuro e consapevole dei propri mezzi, chi ha carattere e conosce le proprie forze, chi non ha paura di rischiare e sa quanto vale....non è geloso, perchè sa che nessun altro è come lui e nessun altro può portargli via ciò che sul campo ha meritato e sta alimentando!