JE SUIS - INCORRIGIBLE
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PASSIONE

 Celami in te,dove cose piu' dolci son celate,fra le radici delle rosee delle spezie...
 

ADDIO...

 E prendevi ;e prendevi di me tutto,affondando le  mani nella carnequasi a voler toccare le viscere,a voler possedere ogni cellula del mio corpo.E afferravi;afferravi e stringevi,con la paura di chi sapeva ,che al risveglio avrebbe abbracciato il vuoto. 
 

-Attesa-
 

 frammenti...Calde le tue labbra accendono fuochi sulla mia pelle,avide le mie  percorrono il tuo corpo, fino al turgido orgoglioche plachera' la mia sete.Movenze  di ascesa e ridiscesa danzano al ritmo dei respiri affannati.Occhi insistenti che scrutano occhi ,che esprimono piacere che altro piacere genera.Mani forti,mani calde solcano la pelle delle nude rotondita' dei mie fianchi;annunciano,e…
 

e...

  "A quel punto sentii la sua bocca sulla mia e mi arresi.E non perché fosse mille volte più forte di me. La mia volontà si sbriciolò nell'istante preciso del contatto. Il bacio non fu affatto prudente come quelli che ricordavo, ma andava benissimo così. Se proprio dovevo perdere un altro brandello di me stessa, meglio…
 

l'eros...

 Scuote l'anima mia Eros, come vento sul monte, che irrompe entro le querce  e scioglie le membra e le agita,  dolce, amaro, indomabile serpente.(Saffo)
 

Post N° 25

 "Sul limitare della collinadense nuvole chiaresi sfilacciano nell'azzurroche s'infittisce.Mastico more, e steli secchi,e distanze incolmabilitra te e me." -----
 

Post N° 24

Verrai nuovamente a sbottonare la camicettadella mia anima,ad assaporare il nettare dei seni dove hai respirato,gioito,ansimato.Tra le onde setose del mio letto assaporero' nuovamente quel calore che si offriva alla mia bocca;sentiro' ancora scivolare le tue ditatra le mie labbra,il tuo corpo adagiarsi sul mio bollente.Inizieranno nuovamente a danzare i sensi,i corpi;fino a perdercivolteggiando nella nebbiadei ricordi...
 

RICORDO...

Sfuggivi, mi percorrevi, mi scalavi, mi avvolgevi con le tue gambe invincibili, mi dicevi mille volte vieni con le labbra sulle mie. Nell'attimo estremo avevamo un bagliore di completa solitudine, ciascuno perduto nel proprio abisso rovente, ma subito risorgevamo al di là del fuoco per scoprirci abbracciati nel disordine dei guanciali, sotto la zanzariera bianca. Ti scostavo i capelli…
 

 tango dei sensi...

...Non dissi nulla, non lo guardai nemmeno. Non volevo che pensasse che la mia mente conteneva ciò che conteneva, e neppure ciò che non conteneva...
 

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