Fatti e opinioni

Politica - La Caporetto della sinistra 2


Come volevasi dimostrare... Chi ha visto AnnoZero ieri sera avrà sentito Vauro affermare che gli elettori italiani sono cretini. Vauro è un vignettista straordinario, spesso fulminante; ma, come tutti i comunisti duri e puri, ritiene di conoscere la “verità” e se gli altri non la capiscono sono cretini. È il dramma di tutti i veri credenti, quelli che hanno il dono della fede e compatiscono chi non ce l'ha; che non sono solo gli atei ma, naturalmente, tutti quelli che professano altre religioni, poveri miscredenti o infedeli, meritevoli (a seconda del grado di fanatismo) di compassione, di bastonate o perfino della morte. Un operaio vota per Berlusconi: Vauro (e Bertinotti, Diliberto, Ferrando eccetera) non è sfiorato dal dubbio di non essere in sintonia con lui, semplicemente è un cretino. Per chiarire: io sono convinto che l'ultimo dei pensieri del Berlusca sia l'emancipazione culturale ed economica degli operai; a lui basta che si rincoglioniscano alla televisione e si indebitino per “consumare”, è il venditore più bravo sulla piazza, capace di convincere la gente che il solo acquistare la sua merce dà la felicità. Peccato che sia, nella migliore delle ipotesi, merce di seconda mano, come lui medesimo, del resto: lo dimostra la sua fissazione per il lifting, la sua cura maniacale per il look, per l'imballaggio insomma. La presentazione deve essere convincente, non importa che la sostanza sia scadente. Ma il punto è: Vauro e compagnia credono che quell'operaio non ha capito un cazzo; la drammatica realtà è che Vauro e compagnia non hanno capito un cazzo di quell'operaio. Perché loro sono ancora bendati da un'ideologia ottocentesca e proprio non lo vedono che utilizzano una mappa che non corrisponde più alla realtà.