Fatti e opinioni

Rispetto per i defunti, ma il giudizio politico è altra cosa.


<!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } A:link { so-language: zxx } -->Per me è sempre rimasto il Ministro dell'Interno del 12 maggio 1977 (http://it.wikipedia.org/wiki/Giorgiana_Masi).Chi lo ha conosciuto bene conferma che non ha mai detto tutto quello che sapeva (http://espresso.repubblica.it/dettaglio/guzzantii-cossiga/2132244).La sua intervista ad Andrea Cangini del Quotidiano Nazionale, pubblicata il 23 ottobre 2008, sollevò molte polemiche, rivelando una concezione della democrazia piuttosto originale, del resto in linea con il personaggio. Giudicate voi. PICCHIATE STUDENTI E DOCENTIOttobre 2008, intervista di Andrea Cangini in riferimento alle manifestazioni di Piazza contro il Decreto Gelmini."Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand'ero Ministro dell'Interno. In primo luogo, lasciare perdere gli studenti dei licei, perché pensi a cosa succederebbe se un ragazzino rimanesse ucciso o gravemente ferito... Lasciarli fare (gli universitari, ndr). Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di Polizia e Carabinieri- Nel senso che le forze dell'ordine non dovrebbero avere pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto i poi magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli e picchiare anche quei docenti che li fomentano. Soprattutto i docenti. Non dico quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì... Questa è la ricetta democratica: spegnere la fiamma prima che divampi l'incendio" (http://tv.repubblica.it/copertina/io-sono-un-finto-matto-che-dice-le-cose-come-stanno/51844?video).