Fatti e opinioni

L'Italia s'è desta


Sveglia! Come, da ultimo, ha gridato Benigni, è tempo di svegliarsi.Messo alle strette, Berlusconi sembra deciso ad usare l'artiglieria pesante. Fuoco a piena potenza: separazione delle carriere, doppio CSM, processo "breve", ripristino dell'immunità parlamentare, blocco della pubblicazione delle intercettazioni...L'urgenza di questi provvedimenti si spiega solo con il precipitare della sua posizione di imputato.Insopportabile poi la faccia tosta con cui continua a smentire se stesso e le sue azioni, ultima la spudorata affermazione che non ha mai alimentato il conflitto fra istituzioni, quando invece è la cosa che fa quotidianamente.Da tempo è evidente la necessità di schierarsi, di prendere posizione, di far sentire la propria voce, di smuovere l'apatia e l'indifferenza che ci stanno uccidendo lentamente. Come la rana nella pentola piena d'acqua, stiamo cuocendo a fuoco lento, perfino contenti al calduccio della nostra ignoranza.Il peggio degli Italiani, così ben interpretato da Berlusconi, si manifesta in tanti modi: battute qualunquiste, commenti menefreghisti, discorsi allusivi. Il berlusconismo non conosce onestà, dignità, rispetto, solidarietà; è insofferente delle regole, cinico, egoista. Quello che la malavita fa pistola alla mano, il berlusconismo lo fa senza armi da fuoco, in giacca e cravatta. La sua legge è la legge della jungla, dove il più forte vince e, al giorno d'oggi, il più forte è quello che ha più soldi. Ma l'uomo ha progredito quando ha abbandonato la jungla.Ecco, il mio impegno da oggi è non far passare senza una risposta quelle battute qualunquiste, quei commenti menefreghisti, quei discorsi allusivi. Il mio impegno da oggi è dire "sveglia!".