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L’ALLEATA Compagna di studia o collega di lavoro, è quella che – fra le tue amiche – trascorre con te più ore al giorno.Probabilmente la vostra amicizia si è costruita e cementata anche attorno a una terza figura (insegnante o superiore), ritenuta più o meno consapevolmente un “nemico” comune.Grazie al vostro legame, entrambe sopportate meglio il peso dei professori/capi, lo stress delle prove e delle scadenze, la delusione per un obiettivo mancato. Attenzione: i rapporti di questo tipo funzionano solo se improntati alla massima correttezza e onestà, in quanto si sviluppano in ambienti competitivi. Istruzioni per l’uso:Tu e la tua amica alleata condividete molte conoscenze, quindi è verosimile che una parte delle vostre conversazioni sia improntata al gossip, cioè al pettegolezzo. Una perdita di tempo? Non per alcuni scienziati. Secondo David Sloan Wilson, professore di biologia e antropologia ed esperto di evoluzione e di comportamenti di gruppo [ma quante ne sa questo….] il “gossip è un’interazione centrale nel definire l’appartenenza a un gruppo e nel governare i comportamenti dei suoi membri. Il gossip implica parlare male di qualcuno per sentirsi superiore al suo confronto”. Prosegue Wilson.Insomma, più semplicemente, è una modalità per stabilire un contatto con gli altri e per condividere le proprie insicurezze. Se ami questo tipo di conversazioni, tieni presente la “regola d’oro”, ovvero, il principio etico universale formulato da Confucio, da Cristo e dai saggi dell’Ebraismo [ho dimenticato qualcuno??]: Non fare agli altri quello che non vuoi che essi facciano a te. In pratica: ok un po’ di gossip, ma niente maldicenze!Ultime parole famose:L’amicizia di due donne comincia o finisce per essere un complotto verso una terza (Alphonse Karr, scrittore francese).