[Lia Celi] QUANDO CALIENDA EL DOLa pazza storia della canzone estiva in sette lezioni...Vive una sola estate, ma rompe l'anima da millenni: ricostruzione del passato remoto della più scema tre le malattie da caldo. 1. PALEOLITICOAntica quanto l'umanità, appena più giovane di Cher: ecco le coordinate di nascita della canzone balneare. Di sicuro, come dimostra un graffito di Lascaux con una scena di caccia a Fred Bongusto, si affermò alla vigilia dell'Età della Pietra: infatti subito dopo l'uomo sentì la necessità di raccogliere una pietra per fracassare la radio del vicino di caverna. 2. GRECIA CLASSICASofocle ed Euripide danno il ritmo dell'estate ateniese con l'infallibile ricetta delle loro tragedie: sole e mare più incesti e parracidi, un mix mozzafiato tra festival e Verissimo. Finchè, narra Platone, Socrate dimostra che è impossibile cullare qualcuno legandolo ad un granello di sabbia. Obbligato dai Trenta Tiranni a scegliere tra Cecchetto e la cicuta, opta per il male minore. 3. ROMA IMPERIALEDebutto in sordina per gli 883: il loro nome si scrive VIIIVIIIIII e non se li fila nessuno. Nerone, il geniale despota cantante, salva dal flop la sua Quintilis, col bene che ti voglio ribattezzando luglio il quinto mese dell'anno romano. E' un'epoca d'oro per i concerti estivi: allora Nerone cantava con una lira, Vasco Rossi se non gli dai un miliardo manco ti saluta. 4. MEDIOEVOPeriodo buio per la dance estiva: l'unica cosa a spopolare sulle nostre spiagge sono i turchi e a far venire la febbre del sabato sera provvede la peste. Eppure un tale Alighieri, leader della band Dante e le Istorie Tese scala le chart con la sua Inferno, scritta in volgare e piena di sesso, diavoli e parolacce. Espulsi da scuola cinque liceali sorpresi a studiarla. 5. RINASCIMENTOLeonardo disegna il pedalò, Lucrezia Borgia inventa il long-drink, gli Abba cantano per la prima volta Fernando, lo scisma luterano propone l'eterno dilemma estivo: meglio una cristianità in due pezzi o con l'intero? Dal Sudamerica appena scoperto arriva la sifilide, ma gli europei la scambiano per un nuovo ballo tropicale. A migliaia moriranno ancheggiango. 6. ILLUSIONISMO"Il popolo chiede pane? Dategli Ricky Martin" dice Maria Antonietta, la prima Barbie Girl salita su un trono. Nelle segrete di Bastiglia i rivoltosi del 14 luglio trovano, coperto da una maschera di ferro, il terzo Righeira che il re voleva tenere nascosto. L'hit più hot dell'estate '89 è il ça ira, un vivace motivetto che entra in testa a tutti, e ad alcuni la taglia. 7. OTTOCENTOAgli impegnatissimi giovani del XIX secolo, fra lavorare dodici ore in fabbrica, combattere per l'unità nazionale e lottare per il socialismo, di tempo per le canzoni ne rimane poco anche d'estate. Ma presto il vento cambia, tanto che perfino il vecchio Garibaldi, dopo una vita di eroismo, adotta il nome di Peppino Di Capreraper portare al successo la sua ObbeDisco. Il resto è storia recente.
E dopo Sanremo........... cosa ci aspetterà per l'estate?
[Lia Celi] QUANDO CALIENDA EL DOLa pazza storia della canzone estiva in sette lezioni...Vive una sola estate, ma rompe l'anima da millenni: ricostruzione del passato remoto della più scema tre le malattie da caldo. 1. PALEOLITICOAntica quanto l'umanità, appena più giovane di Cher: ecco le coordinate di nascita della canzone balneare. Di sicuro, come dimostra un graffito di Lascaux con una scena di caccia a Fred Bongusto, si affermò alla vigilia dell'Età della Pietra: infatti subito dopo l'uomo sentì la necessità di raccogliere una pietra per fracassare la radio del vicino di caverna. 2. GRECIA CLASSICASofocle ed Euripide danno il ritmo dell'estate ateniese con l'infallibile ricetta delle loro tragedie: sole e mare più incesti e parracidi, un mix mozzafiato tra festival e Verissimo. Finchè, narra Platone, Socrate dimostra che è impossibile cullare qualcuno legandolo ad un granello di sabbia. Obbligato dai Trenta Tiranni a scegliere tra Cecchetto e la cicuta, opta per il male minore. 3. ROMA IMPERIALEDebutto in sordina per gli 883: il loro nome si scrive VIIIVIIIIII e non se li fila nessuno. Nerone, il geniale despota cantante, salva dal flop la sua Quintilis, col bene che ti voglio ribattezzando luglio il quinto mese dell'anno romano. E' un'epoca d'oro per i concerti estivi: allora Nerone cantava con una lira, Vasco Rossi se non gli dai un miliardo manco ti saluta. 4. MEDIOEVOPeriodo buio per la dance estiva: l'unica cosa a spopolare sulle nostre spiagge sono i turchi e a far venire la febbre del sabato sera provvede la peste. Eppure un tale Alighieri, leader della band Dante e le Istorie Tese scala le chart con la sua Inferno, scritta in volgare e piena di sesso, diavoli e parolacce. Espulsi da scuola cinque liceali sorpresi a studiarla. 5. RINASCIMENTOLeonardo disegna il pedalò, Lucrezia Borgia inventa il long-drink, gli Abba cantano per la prima volta Fernando, lo scisma luterano propone l'eterno dilemma estivo: meglio una cristianità in due pezzi o con l'intero? Dal Sudamerica appena scoperto arriva la sifilide, ma gli europei la scambiano per un nuovo ballo tropicale. A migliaia moriranno ancheggiango. 6. ILLUSIONISMO"Il popolo chiede pane? Dategli Ricky Martin" dice Maria Antonietta, la prima Barbie Girl salita su un trono. Nelle segrete di Bastiglia i rivoltosi del 14 luglio trovano, coperto da una maschera di ferro, il terzo Righeira che il re voleva tenere nascosto. L'hit più hot dell'estate '89 è il ça ira, un vivace motivetto che entra in testa a tutti, e ad alcuni la taglia. 7. OTTOCENTOAgli impegnatissimi giovani del XIX secolo, fra lavorare dodici ore in fabbrica, combattere per l'unità nazionale e lottare per il socialismo, di tempo per le canzoni ne rimane poco anche d'estate. Ma presto il vento cambia, tanto che perfino il vecchio Garibaldi, dopo una vita di eroismo, adotta il nome di Peppino Di Capreraper portare al successo la sua ObbeDisco. Il resto è storia recente.