Creato da giocatrice18 il 30/01/2009

Naivetè

se mi leggi..metti tu una descrizione, gentile visitatore!

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

FACEBOOK

 
 
 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 4
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 

UNA PARTE DI ME...

 

PERCHè A VOLTE ESSERLO..PAGA!

 

 

« Il vendicatore solitario...il cantante sì, il canta... »

Il nostro Pianeta.

Post n°39 pubblicato il 14 Gennaio 2010 da giocatrice18

Cosa c'è di più tremendo di un terremoto?!
Mi ricordo il dramma che io vissi tanti anni fa nella mia città...è esperienza che mai potrò dimenticare...e ogni volta che se ne vive uno da qualche parte del mondo, io rivedo quella notta terribile.
La prima sensazione, che suscita?
Impotenza..
Sei lì, immobile..con tutti i sensi all'erta...con quel rumore sordo, che sembra non smettere mai..che preghi perchè la tua casa regga..perchè non si apra il baratro sotto i tuoi piedi.
L'animale che c'è in ognuno di noi si risveglia...e devi farti forza per non reagire in modo insano e privo di logica.
Non hai neppure la voglia di rivolgerti a Dio, perchè il tuo pensiero è rivolto solo verso una direzione, salvarti!
Ricordo perfettamente le notti trascorse dentro la macchina, nelle zone che ci avevano indicato come sicure.
Ricordo l'animo con cui ogni volta si tornava a casa. Mi aggiravo per le stanze con la pessima sensazione che quello che ritenevo solido poteva non esserlo più
Il terremoto...
Ti toglie tutto, ti toglie gli affetti, ma ti toglie anche tutto ciò che sei stato fino a quel momento.
Diventi un niente, in balia della natura matrigna, che ti ricorda che è essa padrona di ogni cosa.
Noi che ci proiettiamo verso lo spazio, noi non conosciamo nulla del nostro Pianeta  e lui ci sottolinea con atroce crudezza questa nostra ignoranza.
La terra trema...
e non le interessa se trema in uno dei Paesi più poveri nel mondo.
L'unica cosa che possiamo fare di fronte ad un terremoto è unirci in un gesto di solidarietà.
Dobbiamo farlo per quei bambini
dobbiamo farlo per quelle donne
dobbiamo farlo per quegli uomini..
dobbiamo farlo per quelle creature, che come "fantasmi" si aggirano in queste ore per le strade, senza una meta...
dobbiamo farlo per noi stessi, gentili visitatori.






La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Diamolecarte/trackback.php?msg=8276912

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Grizzly il 15/01/10 alle 11:10 via WEB
Ogni mattina mi svegliavo con il sorriso sulle labbra. Ogni mattina pensavo "ehi! Oggi e' un altro giorno, e sara' un giorno di cui saro' fiero, un giorno bellissimo, un giorno tranquillo, rilassante, un giorno in cui niente potra' andare storto". Ma poi sono cresciuto. Sono diventato adulto, sono finito in un mondo in cui ogni mattina ti svegli, prendi il caffe', accendi il telegiornale o leggi il giornale e nella migliore delle ipotesi il caffe' ti va di traverso: guerre, carestie, alluvioni, terremoti, omicidi, morti, pestilenze... Ma diventano dei numeri. Il cinismo e' questo: ormai diventano solo numeri. Oggi hanno ucciso 28 persone, sono morti 830 bambini di fame, e la squadra di calcio nel campionato ha guadagnato altri 12 punti. In Abruzzo sono morte 308 persone per il sisma. Ad Haiti si parla di una stima di almeno 45000 vittime. Ma guardateli i numeri. Per una volta pensiamoci ai numeri. Come sono fatti 308 morti? Come sono fatti QUARANTACINQUEMILA? Avete una vaga idea? Ascoli Piceno conta circa 50 mila abitanti. Fate conto che stamattina una citta' come Ascoli e' SCOMPARSA. CANCELLATA DALLE CARTINE con un colpo di mano. Ho imparato una cosa: Madre Natura batte l'Uomo. Sempre, dovunque e comunque, per quanti mezzi possa metterci l'Uomo stesso. Il valore dell'uomo non si misura nel considerare la forza fisica che puo' mettere nel contrastare la natura, che ci pone nello stato di formiche che vogliono fermare la demolizione di un grattacielo. No: il valore dell'essere umano si misura nel riconoscere la sconfitta contro la natura e saper porre la propria forza, fisica e spirituale, nel portare aiuto e soccorso a chi ormai ha finito persino le lacrime. E' la solidarieta' quella cosa che ci distingue dagli animali selvatici, che ci rende persone. Ed e' la solidarieta' l'unica arma grazie alla quale le catastrofi naturali possono farci male, si', ma non tutto quel male che potrebbero. Io mi sento vicino, nel mio piccolo, a quelle popolazioni e ai soccorritori che stanno cercando di portare un piccolo sorriso, quello che dovrebbe essere sulla bocca di tutti quanti ogni mattina in questo mondo, ma di cui abbiamo dimenticato ormai da molto tempo le sensazioni che donava, a noi e agli altri.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

 

DONNE....

 

ULTIME VISITE AL BLOG

hurricane2O1lesaminatoreconcludoCiliegiaiobianconigliosseby19658REGNATORundolceintrigo24simplyslavekickkacaiodentatobluekataRATTLED.SKELETONdaunfioreheelfeet
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963