Creato da giocatrice18 il 30/01/2009

Naivetè

se mi leggi..metti tu una descrizione, gentile visitatore!

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UNA PARTE DI ME...

 

PERCHè A VOLTE ESSERLO..PAGA!

 

 

aria romantica...

Post n°41 pubblicato il 26 Febbraio 2010 da giocatrice18
Foto di giocatrice18

......Ho aperto la finestra e ho respirato un'aria diversa.
Il lungo inverno sembra finito...il sole è caldo, l'aria è mite e tutto sembra più bello.
Sta tornando la bella stagione e pertanto oggi, mi sento romantica.
Ho scovato questa interpretazione di Malika e complice il mio spirito e la natura più clemente mi sono sentita piacevolmente trasportata da emozioni calde e avvolgenti ed ho pensato alla  prima mia vera cosa bella della mia vita.
Ma sì, perchè sempre il brutto...la vita è fatta anche di ricordi indelebili, che rimarranno nel nostro cuore per sempre..
e allora...
perchè dare spazio sempre al negativo..
oggi non mi va proprio di vedere nero..pertanto solo positivo, oggi.!
Perchè non lo fate anche voi insieme a me, gentili visitatori?
Chiudete gli occhi, rilassatevi e godetevi il ricordo della vostra prima cosa bella...e lasciate che vi travolga piacevolmente, che nutra di nuovo i vostri sensi e il vostro cuore.
Al peggio pensiamo un altro giorno...:-)

 
 
 

il cantante sì, il cantante no!!!

Post n°40 pubblicato il 16 Febbraio 2010 da giocatrice18
Foto di giocatrice18

Scena ad Harlem: un uomo tiene una pistola con una mano e con l’altra si inietta con una siringa la solita dose di droga. Passa in quel momento un taxi con una donna dentro. Guarda la scena fuori dal finestrino e rimane sbigottita, poi, vinta dalla curiosità, chiede al taxista: “Mi scusi, ma perché quell’uomo si droga ed intanto tiene in mano una pistola?” “Signora, tiene la pistola perché qui basta un attimo perché ti freghino la dose giornaliera, quel tipo sta difendendo il suo “viaggio”!

Quando ho sentito questa notizia, sono rimasta di sasso, mi sono detta: se continueremo così arriveremo a queste scene pure nel nostro Paese (se non succede pure qui da noi ed io non lo so,prospettiva molto, ma molto inquietante)

Tutti ci dicono che la droga uccide, ci tempestano con documentari in cui, con dovizia di particolari ci dicono quali danni procurano le droghe. Lunghi dibattiti in tv sul fenomeno droga che circola in ogni tipo di ambiente: politica, economia, finanza, sport….c’è più droga sulle banconote, che usiamo per comprare la pasta al supermercato, che nei luoghi appositi dove si smercia ( altra notizia che i giornalisti ci hanno propinato).

Intellettuali ci esortano a sostenere le agenzie educative : famiglia e scuola, per evitare che le nuove generazioni siano ancor più facilitati, di quanto non lo siano già,  nel cadere nel tunnel del buco e compagnia bella.

Moralisti sentenziano a destra e a manca: “Ok gli adulti sono grandi e vaccinati, ma diamo un esempio a questi giovani, che non hanno più punti di riferimento, diamo un esempio forte! Gridano, facendo ingrossare giugulare e altro…

Bla bla bla….

Poi ecco febbraio ed ecco il festival di Sanremo….

Le solite interviste, le solite diatribe su cosa indosserà la presentatrice…vestirà alla bomboniera oppure come neomamma? Tutto ci sta...pure che dicano se i cantanti mettono slip o boxer…tutto fa propaganda, ci sta...ci sta…è legge dello spettacolo e della pubblicità!

Poi tra le interviste ecco quella del putiferio!

Il cantante, uno dei cantanti in concorso, ammette l’uso di droga contro la depressione. Non gliel’ha consigliata lo psichiatra, neppure il generico…è cura fai da te!! Lo dice con un’aria beata, come se affermasse di assumere the verde contro le tossine o la purga contro la stitichezza…manca solo che faccia un appello del tipo: “cari depressi, fate come me, vedete come sto bene!? Vedete come ho gli occhi cerchiati e vitrei da paura…!”

Ammetto ci rimango male, l’ho seguito in una trasmissione, mi è pure piaciuta la sua cultura musicale, ma lo condanno subito, mi dispiace, ma in alcune cose sono intransigente!

Inizia una diatriba che non mi aspetto..dato che sono, siamo indottrinati dagli intellettuali, moralisti (vedi sopra)

  1. Lui parteciperà al festival
  2. Lui non parteciperà al festival
  3. Ci siamo pensando, non sappiamo se parteciperà o no..ci stiamo riflettendo..ehhhhh???????????!!!!!!!!!
  4. Abbiamo deciso che NON parteciperà al festival ( meno male!)

Stanno scherzando, penso, non può essere che ci siano stati dei dubbi!!!!! Ma come, dobbiamo dare un esempio FORTE ai giovani, dobbiamo fargli capire che la DROGA UCCIDE e siamo ancora messi a discutere???????????????

Che esempio può dare un cantante che pensa con il fai da te, a curare la depressione con la droga ???? Un giovane lo guarda sul palcoscenico e pensa: “Bè dai, si droga, però…dai, magari, perdonano anche me, mentre mando in pappa il cervello!”

Ora si parla di una “presenza” non fisica sul palcoscenico, il cantante aleggerà come un fantasma in quel concorso canoro!

Schifo, si parla, si parla, si parla quando NON SI DOVREBBE NEPPURE DISCUTERE…che schifo!

A qualche ora dall’inizio, ecco la nuova versione: “ La PIETAS”

Sìììììììììììììììììì…..LA PIETAS A SORETA…oddio la pietas, ripensandoci, ok, ma intesa come ricovero urgente di un malato…perché malato è…!

Secondo la Costituzione è nostro dovere e suo diritto essere curato…ma facciamolo in silenzio..per favore caliamo un velo PIETOSO e lasciamo che si curi, che risalga la china del baratro in cui da tempo è caduto. Anzi no, facciamo così, speriamo di vederlo,ma DOPO, quando si sarà reso conto della stronzata che ha a lungo fatto e  ci dimostri DOPO che ora sta bene, perché ha preso consapevolezza. Facciamolo parlare, quando sarà ( se sarà mai) pulito dalla roba. Diamo un esempio finalmente e non perdiamoci in chiacchiere inutili, che camuffiamo in regole morali!

PS: confesso ho, infine, un tarlo, che il cantante non sia in queste condizioni, ma l’abbia fatto per fare pubblicità…devo dire che il mio giudizio non sarebbe per questo positivo…sarebbe l’ennesima dimostrazione che è malato, non di droga, ma di notorietà e non sarebbe neppure in quel caso un esempio da seguire!!!!

 Strega

 

 
 
 

Il nostro Pianeta.

Post n°39 pubblicato il 14 Gennaio 2010 da giocatrice18
Foto di giocatrice18

Cosa c'è di più tremendo di un terremoto?!
Mi ricordo il dramma che io vissi tanti anni fa nella mia città...è esperienza che mai potrò dimenticare...e ogni volta che se ne vive uno da qualche parte del mondo, io rivedo quella notta terribile.
La prima sensazione, che suscita?
Impotenza..
Sei lì, immobile..con tutti i sensi all'erta...con quel rumore sordo, che sembra non smettere mai..che preghi perchè la tua casa regga..perchè non si apra il baratro sotto i tuoi piedi.
L'animale che c'è in ognuno di noi si risveglia...e devi farti forza per non reagire in modo insano e privo di logica.
Non hai neppure la voglia di rivolgerti a Dio, perchè il tuo pensiero è rivolto solo verso una direzione, salvarti!
Ricordo perfettamente le notti trascorse dentro la macchina, nelle zone che ci avevano indicato come sicure.
Ricordo l'animo con cui ogni volta si tornava a casa. Mi aggiravo per le stanze con la pessima sensazione che quello che ritenevo solido poteva non esserlo più
Il terremoto...
Ti toglie tutto, ti toglie gli affetti, ma ti toglie anche tutto ciò che sei stato fino a quel momento.
Diventi un niente, in balia della natura matrigna, che ti ricorda che è essa padrona di ogni cosa.
Noi che ci proiettiamo verso lo spazio, noi non conosciamo nulla del nostro Pianeta  e lui ci sottolinea con atroce crudezza questa nostra ignoranza.
La terra trema...
e non le interessa se trema in uno dei Paesi più poveri nel mondo.
L'unica cosa che possiamo fare di fronte ad un terremoto è unirci in un gesto di solidarietà.
Dobbiamo farlo per quei bambini
dobbiamo farlo per quelle donne
dobbiamo farlo per quegli uomini..
dobbiamo farlo per quelle creature, che come "fantasmi" si aggirano in queste ore per le strade, senza una meta...
dobbiamo farlo per noi stessi, gentili visitatori.






 
 
 

Il vendicatore solitario in giallo!

Post n°38 pubblicato il 12 Gennaio 2010 da giocatrice18
Foto di giocatrice18

Gentili visitatori,

sono nuovamente qui per segnalare altra categoria di personaggio di sesso presumibilmente maschile.

Utilizzo presumibilmente perché in verità non sono certa a quale genere possa appartenere l’essere in cui mi sono imbattuta.

 In questa occasione sarebbe utile, anche per l’Italiano, rispolverare quello che in latino era chiamato il III genere : neutro!
 Non perché l’essere abbia delle tendenze particolari,(almeno penso) quanto per il fatto che racchiude in sé caratteristiche che stento a collocare in un genere conosciuto.
 Chi sarà mai questa creatura?
 Non lo so, direi che appartiene alla serie :
 “frustrato senza limiti”
 “il patetico dei patetici”
 “il bizzarro tra i bizzarri”
 “il vendicatore delle donne”
 “Il zorro contro il gentil sesso”
 ( scusate ma non trovo 1 parola adatta alla creatura, per lui solo locuzioni )
 La prima impressione,  che se ne ricava, è una rabbia quasi senza pari.
 È come trovarsi di fronte un serbatoio di gas, che sai sta per esplodere.
 Una tanica di benzina vicino alla fiamma viva.
 Inquietante, veramente inquietante.
 Anche perché sai che esploderà, ma non sai quando avverrà!
 Le vittime?
 Diciamo che la sua è una rabbia generale, contro chi non rispetta le regole che LUI ha creato.
 utto il genere umano, tranne lui, dovrebbero essere eliminato!
 Ha solo una colpa, quella di esistere.
 Talvolta nei suoi post, si incoraggia con frasi di filosofi e  intellettuali.
 Il punto è che non ha capito una emerita mazza di queste perle di saggezza.
 Sono fuori contesto, ma deve far capire che lui sa!
 Pazienza se chi legge, sorride alle sue citazioni, che molto spesso non sono neppure riportate con la giusta sintassi ( ahimè povera Crusca!)
 Pazienza se chi legge, corruga la fronte perché è palese la patologia.
 Lui conosce, caspita, lui sa…gli altri sono tutti esseri inferiori che non possono stare al suo livello.
 Degli escrementi che NON lo capiscono e che non arriveranno MAI a capirlo.
 Pazienza o meno male?
 Sono per la IIipotesi.
 Dicevo che tutto il genere umano è il bersaglio, ma e dico ma…c’è una categoria che lui detesta in modo particolare.
 Le donne al di sopra dei 40 e che riescono ad usare il cervello e la parola.
 Con una eleganza senza pari, li ricopre di improperi, giacchè hanno scelto male l’anno di nascita.
 Con una presunzione senza pari, li definisce LUI presuntuose, solo perché sanno usare il cervello e non imparano a memoria le sue parole.
 Quando si imbatte in queste donne, vede letteralmente rosso, non ce la fa a contenersi..e giù a offendere!
 Lui può, lui, gentili visitatori, è il VENDICATORE!
 Il punto più grave è che poi non capisce il perché delle reazioni negative che miete! ( chissà perché )
 Dopo essersi fiondato verbalmente contro queste donne, si stupisce che lo mettano in lista nera!
 Nel suo blog c’è un elenco di nick femminili che, a suo avviso, avrebbero dovuto continuare ad essere insultante, a subire i suoi sfoghi e che invece gli hanno detto semplicemente “Vai a fare in culo, ti elimino dalla comunicazione!” :-)
 Non solo, ma non comprende anche perché attorno alla sua “persona”, si materializzi il vuoto, il deserto.
 Tutti lo abbandonano, tutti si allontanano...lui scrive...a chi? A se stesso naturalmente!
 E rimane SOLO a combattere contro tutti e tutto, solo a stirare il mantello giallo, che il giorno dopo vestirà in questa sede.
 Solo con se stesso e con questa saggezza, che nessuno può capire!
Dura la vita del vendicatore solitario e genio incompreso!
 Magari, però, fosse veramente una persona saggia…
 Perché a ben vedere e a ben analizzare, alla fine dellal ettura dei suoi post, ci si accorge di trovarsi di fronte ad un dramma esistenziale.
 Ci troviamo solo, gentili visitatori, di fronte ad uno tra i tanti, tantissimi 43enni, ( non è affatto imberbe) che facendo un bilancio della sua vita, capisce solamente di aver fallito. Non ha certezze, non ha raggiunto alcun traguardo e molto probabilmente, anzi quasi sicuramente, ha anche subito delle classiche batoste amorose. Forse, ipotizzo, da una donna che ha superato il quarantesimo anno di vita???!!!
 E allora? Allora niente, ha solo preso la chat per le sedute dallo psinalista.
 Noi siamo solo gli analisti (senza parcella) di questa creatura, che cerca se stesso.
Triste vero?
 Niente di nuovo su questo schermo.
Ma faccia solo un favore, esploda lontanto...io alla mia vita ci tengo!
 Z= zero
 Q= quoziente
  ( e che il giallo sia con lui .. a chi vuole intendere :-) )
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 

Il grande uomo!

Post n°37 pubblicato il 12 Dicembre 2009 da giocatrice18
Foto di giocatrice18

Ciao! sto cercando colei che sarà la nuova e, spero, definitiva compagna della mia vita.

La cerco piacevole alla vista, in peso-forma, possibilmente nonsemplice, colta, un po' geisha e un po' troia...che sappia prendersi cura di mee che mi stia accanto soprattutto nei momenti difficili. Dietro un grande Uomoc'è sempre una Grande Donna.” Mi scrive un tale….

Quando ricevo questi messaggi, la mia reazione è alquanto ambivalente.

Anzi trivalente

Il primo istinto è di mandare a fare in culo il mittente…un persona con queste pretese ha, diciamola tutta, gentili visitatori, il quoziente di una rapa nel periodo della semina, quando ancora è acerba.

Poi subentra in me la rabbia.

Guardo il calendario, siamo quasi nel 2010…ma è possibile che esistano ancora  degli individui che non abbiano capito che superammo il periodo storico del medioevo, quando considerare la donna un passo,anzi due, anzi tre indietro all’uomo era un fatto normale?!

Mi chiedo: ma il tipo avrà la possibilità di leggere quotidiani e altro, solo per il fatto di aggiornarsi a data e anno?! Magari vive in qualche oscura galassia, dove l'informazione non è possibile ( vai a sapere! )

Infine la terza reazione è quella (fortunatamente per me, previa gastrite nervosa) di una risata.

Perché, a leggerlo bene, il messaggio ha molto di divertente.

Esaminiamolo :

  1. Piacevole alla vista: presumo pertanto che anche lui sia piacevole alla vista. ( non lo sono mai)
  2. In peso-forma : desumo che sia un tipo come minimo palestrato ( non lo sono mai)
  3. Possibilmente non semplice: deduco che chi mi scrive abbia una personalità complessa…che poi a dirla tutta…chi ha detto che la semplicità sia negativa e la complessiva positiva? (avrà avuto una illuminazione al riguardo, dando scacco matto a tutta l’enciclopedia filosofica, psicologica ecc ecc ??? )
  4. Colta : prevedo un ometto che sia come minimo laureato! Ma anche qui avrei qualche perplessità al riguardo. Nella mia vita di gatta curiosa ho incontrato persone, con appena la licenza media, che mi hanno insegnato tantissime cose e ometti con laurea magna cum laude, che appena aprivano bocca, bisognava prendere l’ombrello per difendersi dalle stronzate senza senso che comunicavano.
  5. Un po’ geisha : su questo punto, le mie perplessità si consolidano. No, dico, hanno spiegato al personaggio il significato di geisha? Che lo abbia messo solo per fare chic il messaggio?! ( magari ha cercato su wikipedia e non ha capito una mazza!)
  6. Un po’ troia: qui, gentili visitatori, ritorniamo proprio agli albori della civiltà. È una pretesa atavica classica maschile e le ricerche lo hanno confermato. Gli uomini adorano le donne serie fuori di casa e troie dentro casa. Ammettendo pure la “troia” a casa ( ognuno è libero di fare quello che vuole tra le mura domestiche), il punto è che spesso ‘ste donne dovrebbero trasformarsi in “ troie”per un uomo di un grigio..ma di un grigio..che più grigio non si può! Caspita come si fa, quando si ha davanti un maschione, che spesso non ha nulla di maschione?! Semplice: si prende il babydoll e lo si mette nel cassetto..euri spesi male!
  7. che sappia prendersi cura di me e che mi stia accanto soprattutto nei momenti difficili : in verità mi sa tanto di infermiera con diploma di psicoterapeuta. Lo immagino a letto con 37 di febbre, che vuole la minestrina calda, la tisana calda, il massaggino sullo stomaco e le coccole con il peluche. Che lo aiuti ad abbottonarsi i pantaloni, che gli faccia il nodo alle scarpe, che gli infili la giacca, che gli arrotoli la sciarpa e che soprattutto non si dimentichi di fargli indossare la maglia di lana…nel caso prenda uno spiffero di vento. Il capolavoro della donna, però, dovrebbe giungere al momento del bisogno, quando di fronte al nostro soggetto, incazzato nero, perché il capo gli ha dato una tirata di collo, si accoccolerà ai piedi del divano e gli dirà le paroline dolci che tutti gli uomini di quella risma vogliono sentire: “ Sei unico, amore, sei forte amore, sei coraggioso amore, sei tutti noi amore..olè ahoooooo!

 
 
 

 

DONNE....

 

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