Viaggio...

Fiamma


Spesso nei giorni d'autunno mi faccio influenzare dal grigiore che c'è fuori e rischio di cadere in pensieri deboli...... nasce in me la paura di non farcela....non farcela a raggiungerti. Rischio di cadere in un precipizio al quale si lega tedio, nausea e voglia di evadere. Sì vorrei scappare lontano lasciandomi alle spalle questa sfida. Cerco appiglio tra le persone, un gesto, una carezza raccontata, ma non serve a darmi vigore.Torno a casa e mi sento sconfitto, ma proprio mentre cerco di chiudere gli occhi...ascolto. In quel preciso istante le foglie morte, il grigiore dei cortili e i colori spenti dei tetti mi ricordano che non avrebbero senso di esistere se io non potessi godere dei loro opposti. Non avrebbe senso che ci fosse l'autunno senza la primavera.In quell'istante ascolto. Il freddo che mi ha stritolato tutto il giorno trova una tregua, percepisco anche se sei lontanissima il tuo calore. Esattamente come prima anche la mia paura ha senso di esistere. Il guerriero che è in me si desta, si rialza ancora una volta e vuole combattere. Ho voglia di scottarmi quando consegnerai la tua fiamma tra le mie mani.Domani se è grigio....sorriderò!!!