Diario Infernale

La nuova Destra


Alla Tv ieri sera Gianfranco Fini ha fatto una comparsata dalla Gruber.    La piccola vipera e’ stata morbida con lui, gli ha lasciato dire tutto quello che voleva, perfino che il Cav era un corruttore.   Dall’altro lato Massimo Franco del Corriere gli faceva qualche domanda un poco piu’ rude (gli ha ricordato che con il Cav il buon Fini ci ha passato almeno 15 anni, prima di “risvegliarsi”). Cio’ non ha impedito a Fini di dipanare il suo “pensiero”, che propalava la “distruzione della destra” operata da Berlusconi.   Ma Fini ormai della destra non ne puo’ piu’ parlare, perche’ il suo tentativo di fondare una nuova destra e’ finito nel cesso della storia.   In termini percentuali, vale di piu’ Storace di Fini, ad oggi. Si e’ messo con Casini, ma il buon PierFerdy l’ha defenestrato, appena si e’ accorto di essersi caricato una zavorra che lo stava trascinando a fondo.    Fini ha riconosciuto di aver fatto un errore quando si e’ fuso con il Cav nel PdL, ma Massimo Franco lo ha inchiodato con una semplice domanda: “Poteva fare diversamente?”.    In realta’ quella di Fini e’ stata una scelta obbligata, perche’ quelli che lui definisce sprezzantemente “colonnelli” erano gia’ in massa dalla parte di Berlusconi.   Tant’e’ vero che quando poi se ne uscito, dal PdL, lo hanno seguito solo i “devoti” oppure quelli che speravano in un lancio politico. La vera “nuova destra” deve ancora saltar fuori.   Nulla osta che nel rimescolamento profondo che si sta instaurando in quest’era dei “tecnici” possa emergere qualche nuovo movimento che si richiama ai valori di destra.   Per esempio quello portato avanti da Giannino.  Oppure quello inspirato da Montezemolo.   E’ probabile che il Cav stia osservando con cautela le mosse dei vari attori sulla scena, e il lavorio che sottobanco si sta facendo per modificare (in meglio o in peggio?) la legge elettorale, per poi piazzare il suo solito “coup de theatre”, a suo modo. Chissa’?   Di sicuro il PdL non puo’ presentarsi cosi’ senza fare qualche variante, sono curioso di vedere i prossimi sondaggi ma e’ ovvio che arrivare alle elezioni con una base del 20% dopo che alle precedenti si e’ preso il 38% non e’ un buon viatico.