Diario Infernale

Succede in Italia


.     Ho appena visto una trasmissione stamattina su Rai3 (Mi manda Rai3), su di un argomento interessante, che riguardava l’affitto di una casetta (piccolina, 4 stanze e un giardino di circa 1000 metri) ad una vecchia signora con figlio, che in tempi successivi si e’ rivelato disastroso per l’affittante, in quanto la signora e suo figlio sono amanti dei cani (cagnolini di piccola taglia) ed hanno inondato la casa di questi animali (circa 70).La riflessione sui fatti portava ad un paradosso: la data di inizio del contratto era al 2008, dal 2010 gli affittuari non hanno piu’ pagato il canone d’affitto, la signora aveva iniziato una pratica di sfratto, che era diventato esecutivo per morosita’.    Nel momento in cui pero’ si sarebbe dovuto dar corso all’esecutivita’ dello sfratto, la presenza dei cani era diventata essenziale per la legge.Chi si sarebbe occupato dei cani?   Ho capito (a fatica) che per la legge italiana, dando esecutivita’ allo sfratto, la signora proprietaria dell’alloggio sarebbe stata nominata d’ufficio “custode” degli animali, ed avrebbe dovuto preoccuparsi del loro mantenimento.La discussione in studio si e’ articolato tra la conduttrice (Elsa Li Gati). La signora proprietaria dell’alloggio in collegamento esterno, l’avvocato della signora stessa, presente in studio, e la partecipazione (incredibile) del figlio dell’affittuaria dell’appartamento in questione, che ha avuto il coraggio di intervenire e farsi le sue ragioni.In pratica l’attuale combinato disposto di organi burocratici e legge italiana permette:a-    Ad un affittuario di restare in un appartamento non suo anche se non paga l’affitto da 5 annib-    Gli permette inoltre di tenere in casa (privata) la bellezza di 70 cani (molti dei quali non in regola in quanto sprovvisti di regolare chip)c-    Nessuno finora ha potuto entrare in quella casa per prendere visione dello stato di come sono tenuti i cani (ne’ il Comune di Ferrara ne’ l’ASL, pur sollecitati, hanno disposto alcunche’)d-    La magistratura, pur sollecitata, finora ha fatto nulla, se non, da quanto ho capito, decretare che se lo sfratto diventa esecutivo, la proprietaria dell’alloggio diventa la “custode” dei cani (!!??)Non posso fare a meno di ritenere quanto sopra decisamente “incredibile” in un paese civile.