Diario Infernale

Virus terza ondata


   Adesso i problemi del paese stanno venendo al pettine.   La gente comincia ad essere sinceramente stanca di tutte le fanfaronate demagogiche di questa maggioranza, soprattutto dei 5stelle, che hanno ormai dimostrato quello che sanno (non) fare, al di la’ di ogni dubbio o incertezza.            Cosa sanno fare?   Si stanno producendo in una pletora di sovvenzioni e di bonus, senza toccare nel vivo il problema, che e’ correlato al blocco di interi settori produttivi, dalla ristorazione al turismo, all’intrattenimento, allo sport e al fitness, etc.     Blocco che e’ stato messo in atto per diminuire la pressione sul sistema sanitario, che nel frattempo non e’ stato potenziato come avrebbe dovuto, nei mesi trascorsi da inizio pandemia, ne’ sono stati messi in atto quegli accorgimenti che avrebbero dovuto servire a minimizzare il rischio, nei trasporti, nelle scuole, nelle attivita’ sociali.            A questo punto, dopo la gestione catastrofica dei mesi passati, due nodi sono essenziali.  Il primo e’ connesso al piano vaccini, che deve essere accelerato il piu’ possibile e che serve a diminuire il rischio sanitario.  Il secondo e’ invece collegato con il “Next Generation UE”, che e’ il fondo miliardario che l’Europa sta costruendo per far riprendere l’economia, dopo la batosta del 2020 con un PIL in calo del 10% circa.            Se tanto mi da tanto, dopo l’esperienza ormai trascorsa, quali sono le garanzie che questo Governo sappia gestire al meglio queste due questioni essenziali?    Secondo me sono vicine allo zero.   Forse per questo Renzi, che e’ un marpione o un bullo (come lo definiva Pansa) , ma che non e’ stupido, sta smuovendo la melma dello stagno della maggioranza per cercare di dare una sterzata al Governo, che puo’ consistere in un nuovo premier, oppure in un rimpasto generalizzato della governance.   Insomma qualcosa deve cambiare in meglio, altrimenti la maggioranza e’ fritta, e purtroppo con lei anche il popolo italiano, in quanto non ci saranno altre occasioni, prima del crollo finale.            La beffa sarebbe proprio che la situazione del paese tracollasse fino ad una situazione insostenibile, e poi a quel punto la maggioranza si sfaldasse e la patata bollente del disastro finisse tra le mani di una destra tutt’altro che unita, con i soldi della UE ormai irrimediabilmente perduti nei meandri della nostra inefficiente burocrazia.