Diario Infernale

Silvio e' morto


Purtroppo stamattina e’ morto Silvio Berlusconi.  Era ritornato al San Raffaele per dei controlli che in un primo tempo erano stati spacciati per “programmati” ma probabilmente gia’ le cose stavano andando verso il peggio.      Oggi mentre guardavo il cellulare ho visto un flash sul Corriere che dava il Cav in fin di vita, poco dopo alla TV hanno fatto un collegamento straordinario con un inviato davanti all’ospedale che in diretta ha confermato l’appena avvenuta notizia.            Ovvio che questo fatto e’ un forte colpo alla stabilita’ del Governo.   La Meloni mi e’ sembrata finora molto abile a gestire le varie faccende, di cui ho gia’ parlato in precedenza, anche se gia’ si sono verificate le prime crisi, soprattutto in tema di immigrazione e di PNRR.   Per fortuna l’economia sta andando bene, anche se abbiamo visto i primi cedimenti nella produzione industriale che e’ caduta ad aprile del 2,7%.            L’assenza del Cav puo’ introdurre fattori di debolezza, anche se fortunatamente non ci sono elezioni fino al giugno 2024, con le Europee.     Che faranno gli elettori di Forza Italia?   Io, che sono fra questi, sono disorientato.  Chi dovrei votare dopo la morte di Berlusconi?  Continuare a votare un partito che era formato a sua immagine e somiglianza, e che senza di lui sembra un fantasma senza forma?   Chi prendera’ le redini del partito?   Tajani?              I leader in Italia al momento attuale sono da una parte Meloni e Salvini, dall’altra Schlein e Conte.    Tajani puo’ stare alla pari?  Mah, ho dei dubbi.   Quei quattro si sono guadagnati la leadership combattendo sul campo, mentre Tajani e’ una specie di funzionario burocrate che eredita una posizione solo per caso.            In ogni caso la figura del Cav era gigantesca rispetto agli altri, ha determinato la politica italiana dal 1994 in poi, almeno fino al 2011, ed e’ stato condizionante anche dopo, nonostante i giudici fossero riusciti dopo lunghi ed estenuanti tentativi ad affossarlo politicamente nel 2014.