Diario personale

Finalmente possiamo gioire


PADOVA, 8 novembre 2008 – Un velo o un blocco, comunque qualcosa di strano da rivedere. La seconda meta dell'Australia, quella decisiva, non va giù agli azzurri. A dirla tutta, anche qualche lettura del primo tempo non ha convinto Nick Mallett e i suoi. Ma la parentesi sull'arbitraggio è aperta e chiusa qui, perché c'è da parlare di una grande Italia: "Bella partita davvero – attacca il c.t. azzurro – bella la nostra difesa, belle le decisioni prese. Quando arrivi sul 20-20 con l'Australia e sei ancora ben presente in campo, non puoi che essere soddisfatto". Questione di orgoglio: "La loro mischia ha fatto un gran lavoro, oltre le aspettative, ma i ragazzi hanno risposto alla grande, soprattutto in difesa". Mediana Promossa - Mallett parla poi dei singoli: "Marcato? Sono davvero contento. Gli avevo chiesto delle cose e le ha fatte alla lettera. Il drop lo ha piazzato al tempo giusto e ha giocato bene anche la palla dalla quale è nata la nostra meta. E poi ha placcato sempre". Al suo fianco, come mediano di mischia, un più "timido" Canavosio: "Sono abbastanza soddisfatto anche della sua prestazione – prosegue il c.t. azzurro – certo c'è da lavorare ma per essere la prima volta che giocava in coppia con Marcato. Anche Orquera, quando è entrato ha fatto molto bene. Ripeto, devo essere soddisfatto".  Buio Parisse – Non riesce a vedere il bicchiere altrettanto pieno il capitano Sergio Parisse. Il torto subito in occasione della decisiva seconda meta australiana è lì che pesa come un macigno: "Vorrei rivederlo, a me non piace commentare l'arbitraggio ma è evidente che qualcosa di strano è successo. Nel primo tempo abbiamo avuto problemi in mischia, poi siamo cresciuti e l'ottimo lavoro in difesa ci ha permesso di tornare sotto e restare in partita a lungo". Mallett lo guarda in maniera paterna e a consolarlo aggiunge: "La moviola in campo, usiamola meglio". Chiude Robbie Deans, c.t. Dei Wallabies: "Sul 20-20 volevo andarmene. L'Italia è una squadra molto buona, che sa ragionare. Ha disciplina e ci ha messi in difficoltà".Questo si può leggere sulla Gazzetta dello sport. Ho visto solo un piccolo pezzo di partita, purtroppo altri impegni mi prendevano, ho visto finalmente un Italia concentrata dal 1" al 80" e si finalmente si può gioire stiamo sempre più progredendo e se solo 5/6 anni fa loro erano distanti anni luce adesso sono qui ad un passo da noi.Forza ragazzi