Diario personale

2008


Tempo di fare un po' di bilanci.Si arriva a fine anno e ci si guarda indietro.Che hanno è stato?2008 anno bisesto, anno funesto , dice il proverbio, ed effettivamente non è stato un bell'anno.Tanti fatti negativi si sono concentrati in un periodo che è lungo ma che poi ti guardi indietro e lo vedi cortissimo.Ho perso mio padre, un rapporto contrastato il nostro, un rapporto che ha sempre fatto fatica a spiccare il volo, io non sono esattamente il massimo come figlio, quello un po' più ribelle quello che non ha mai fatto la cosa giusta al momento giusto.La cosa lo deve aver fatto impazzire quanto basta, e lo so, cercavo ogni tanto di comportarmi come lui avrebbe voluto, ma non ci sono mai riuscito, non per fare il bastian contrario, ma proprio perchè io, come d'altronde lui, ho fatto sempre di testa mia giudicando le opportunità che mi passavano davanti e cercando sempre di fare il meglio per me non per gli altri. Cambiati tanti troppi lavori per lui, cambiato una moglie, grande affronto, dovevi divertirti di più prima e poi ricordati sempre che tua madre l'ho tradita la tradisco e la tradirò ma lei non verrà mai a saperlo, perchè la famiglia è sacra.So quanto mi amava, so quanto lo amavo ma forse non siamo mai riusciti a dircelo.Un anno passato a parlare forse quanto mai in vita nostra, lui che non poteva più essere autonomo come gli sarebbe piaciuto ed aveva bisogno dei figli per andare anche solo a fare un piccolo giro, io che abitavo distante, ma che il sabato partivo, lasciavo la mia famiglia per raggiungerlo e per stare con lui, sul divano a vedere la TV piuttosto che al parco seduti su una panchina, giornate passate in ospedale, io che appena mi avvicino sto male fisicamente ho superato tutto questo avevo bisogno di sentirlo.Non ho mai cercato la sua approvazione, e lui non me l'ha mai data, non davo mai il massimo per lui, poi mi vedeva inquieto, forse come lo era lui da giovane, poi lui ha trovato la sua tranquillità io ancora forse no.O forse erano solo altri tempi. E quindi si viveva la vita in maniera diversa con altri valori, ed adesso sarebbe proprio uguale a me.Il lavoro, il lavoro che palle, sto facendo il lavoro che ho sempre sognato, ma, ma ho fatto un salto nel vuoto a maggio, sono atterrato a settembre in un ambiente che mi aveva fatto sognare e che mi ha invece demotivato, ed adesso pronto a risaltare, ma questa volta non voglio aver fretta, non voglio dover saltare ancora in poco tempo, ma poi ti dici e se lascio questa opportunità con la crisi che c'è in giro quanto ancora sarò legato a questa sedia?Sono qui aspetto, si sono ancora in attesa proprio come 6 mesi fa.La famiglia … sto con la mia donna, amo la mia donna, ho un figlio fantastico, insomma sono soddisfatto, ma che fatica arrivare a questo, quanto impegno profuso quest'anno, quanta voglia di continuare a scavare dentro di me e di lei per trovare un noi.Poi sono incontentabile e vorrei, ma però e dai.Dovrei essere contento del mio anno tutto sommato, non lo sono, perchè, perchè mi manca sempre qualcosa perchè fondamentalmente nessuno di noi è sempre contento, o perchè quest'anno più di altri (a volte mi viene il dubbio che lo dipingo così perchè è appena passato e quindi ho ricordi vivi, oppure perchè lo voglio proprio vedere nero io quest'anno) è stato funestato da piccoli incidenti che mi hanno fatto spendere un mucchio di soldi, o guadagnare meno del preventivato, perchè non ho vinto la Lotteria, ma non ho vinto neanche nel 2009 quindi non mi preoccupo almeno per questo.Un però c'è quest'anno ho conosciuto questa comunità e all'interno di questa comunità ho conosciuto persone veramente speciali che mi hanno dato tanto quindi … grazie a voi per avermi rischiarato l'anno.