Pensieri e poesie

Considerazioni sull'anima gemella e dintorni


Come molte persone, sono alla ricerca dell'anima gemella: nel mio caso di un essere di genere maschile che completi la mia femminilità con la sua presenza, tra comprensione e condivisione, cure e attenzioni, parola e sentimento, pensiero e corpo, anima e cultura, tra differenze compatibili, elementi indispensabili per l'arricchimento reciproco e somiglianze, in grado di veicolare la gioia di stare insieme nel rispetto e nell'amore.La cosa non è affatto facile, perché l'amore è cosa rara, tanto che alcuni non credono che l'amore vero e duraturo tra un uomo e una donna possa esistere, affermando che esso è solo un'illusione.Molti di quelli che lo hanno incontrato lo hanno visto svanire o hanno solo creduto di trovarlo tra riverberi di ciò che era tutt'altro.E' certo che, come esiste un quoziente intellettivo, esiste un quoziente emozionale: ognuno di noi, quindi, ha determinate capacità, non solo per pensare e imparare, ma anche per amare.Purtroppo, gli esseri con adeguato quoziente emozionale, coadiuvato da un equivalente quoziente intellettivo, sono veramente pochi. Inoltre, subentrano fattori socio - culturali, ambientali ed estetici che non sempre sono ponti, anzi molto spesso sono ostacoli insormontabili a far sì che tra due persone ci sia "l'incontro".E cosa dire poi degli ostacoli posti dal cattivo stato di salute mentale?Non è un'esagerazione: l'equilibrio psichico è purtroppo, come l'amore una cosa rara (chissà, forse le due cose sono legate?!). Molti, pur non avendo una patologia psicotica eclatante, hanno comunque degli atteggiamenti psicologici nevrotici o al limite di essi che determinano una pessima gestione dell'emotività, con pesanti ripercussioni sulle capacità emozionali e sentimentali, che, a loro volta, inducono, anche attraverso abitudini scorrette e mentalità stantie, a contrarre disturbi fisici e/o a condurre esistenze balorde e non mi riferisco solo alle ripercussioni psicosomatiche...A pensare che la cura per tutto ciò è proprio l'amore con tutto ciò che comporta. Ma per curare una malattia, la prima cosa è avere una giusta diagnosi, pertanto, rendersi conto del male di cui si soffre, per potersi adoperare a fare le cure più appropriate, è basilare.Curiamoci con tutto ciò che si coniuga con l'amore, diffondendo la cultura dell'amore verso se stessi scevro da egocentrismo ed egoismo esasperato, verso ogni essere vivente e verso tutto ciò che fa parte del nostro mondo (in senso planetario): ci sarà meno sofferenza e meno solitudine.Solo la nostra stupidità, ci allontana dal paradiso...Sta ad ognuno di noi rendere questo mondo migliore in ogni senso.Solo per gli sciocchi afflitti da gravi limiti mentali tutto ciò è utopia.Il problema più grande è proprio questo: abbondano gli uomini (e le donne) senza qualità.