Taverna di Xanders

Capitolo 14° l'Ultimo "L'ombra del Demone".


… che bello … Rido al pensiero del tuo viso, quando ti accorgerai che ti ho rubato il diario, vecchio elfo. In fondo, anche se non lo sai, me lo devi e credo che con questo saremo pari.Io Connè Varò ho colpito di nuovo. Finalmente ho raggiunto un luogo sicuro. Provo a scrivere qualcosa, chi sa che questo libro abbia un qualche potere nascosto.Un collezionista di oggetti rari come me, non poteva lasciarsi scappare una possibilità del genere, l’elfo immortale scrittore di molti tra gli eventi di questo mondo, fuori dalla sua taverna. In passato ho già tentato di prendere uno dei tuoi diari, mi bastava anche uno già scritto, vecchio, ma per quanto ci abbia provato, credo che le protezioni intorno e dentro la taverna me lo abbiano impedito. Senza contare la Veggente, impossibile anticiparla in un furto. Eppure in questi giorni ricolmi di confusione, hai allentato la tua attenzione. Capirai amico mio che non potevo non tentare. Confesso di doverti proprio dire grazie, senza di te e il tuo gruppo di eroici amici, non sarei mai riuscito a liberarmi. Mi avrebbero dimenticato in qualche segreta. Sapevo dal primo giorno cosa si nascondeva nel sottosuolo della città di Buona Pietra. Tra i tanti oggetti che possiedo, mi porto anche qualche maledizione, una di queste è stata gettata sui miei occhi. Tu sei capace di leggere una persona, con un semplice sguardo, ma non sempre sei obiettivo, ragioni troppo con il cuore. La tua Veggente, può prevedere eventi futuri, tenendo però conto che nel libero arbitrio, qualcosa può cambiare. I mortali possono decidere di fare del bene o del male, e cambiare idea all’ultimo momento, quindi il suo potere di previsione è imperfetto. Se a tutto questo aggiungiamo l’averla esposta a visioni di estrema violenza, disperazione e crudeltà, è facile capire che anche la Veggente può venire giocata dai propri sentimenti. Per me è diverso. Da anni vedo un mondo differente da quello di tutti gli altri. Un mondo fatto di anime, oscurità e ombra. Gli oggetti magici per me brillano come piccoli soli, sento il bisogno di stringerli tra le mani e scoprirne il potere, e il mio desiderio di essi si spenge non appena ne entro in possesso e ne scopro i segreti. Come se non bastasse, vedo il colore delle anime dei mortali, ciò mi permette di capire chi è buono e chi malvagio, vedo le emozioni delle persone aleggiare intorno a loro come spettri, questi esseri fatti di nebbia impalpabili e invisibili agli occhi di tutti, come insetti sui fiori, si nutrono dei sentimenti altrui. Un mondo parallelo con regole ben precise, delle quali né tu né i tuoi amici sapete nulla. Perché me la sono data a gambe durante la rappresentazione? Il motivo è semplice, fare una guerra contro i Gemelli nati dal Dio della Distruzione, è semplice pazzia, la città ai miei occhi appariva come un inferno, spiriti malvagi erano richiamati da ogni dove, un’adunanza di dannati festeggiava la presenza del Demone, occupando un posto dentro le armature. Se sono rimasto, è perché mi hanno acciuffato con gli unicorni, bellissimi animali ma cocciuti come muli. Quando ti ho rincontrato, sono rimasto incantato mentre scrivevi nella tenda, appena libero ho iniziato a seguirti attendendo con calma l’opportunità di prenderti il libro. Solo per questo motivo sono rimasto sino alla fine. Mi piace questo gioco, mi sembra di parlarti direttamente …Questo diario brilla, ma non riesco a comprenderne il potere. Sbaglio forse qualcosa. Continuo forse si attiva se scrivo di eventi precisi del passato. Vediamo, a che punto eri rimasto taverniere … La druida era corsa ad aprire il portone. Credo che da qui si possa iniziare. La gente del popolo iniziava ad arretrare la sconfitta era oramai prossima. Per quanta forza e desiderio potessero mettere tutti, il poco addestramento e un eccessivo numero di donne, vecchi e bambini rendevano il pensiero di vincere una semplice utopia. Gli Eroi erano forti e contro un esercito di guerrieri comuni avrebbe vinto, ma quelli erano spiriti dentro un’armatura, incapaci di provare paura, senza contare che il Demone aveva creato un vero e proprio esercito, forgiato per la guerra contro la Sorella, quindi dal sottosuolo uno a uno, i cavalieri neri risorgevano prendendo il posto dei caduti. Non per ultimo il Demone è un avversario a dir poco imbattibile. Ho visto l’elfo oscuro, la donna delle montagne, l’elfa dai poteri mistici e la Messaggera degli antichi, intraprendere un duello contro il dannato. I quattro in sella ai propri destrieri per quanto abili e capaci non riuscivano a vincere, quell’essere così imponente usava una spada con una sola mano, anche se sapeva che poteva possedere chiunque lo avesse colpito, era visibilmente spinto dalla competizione. Credo che volesse uccidere lentamente tutti gli Eroi per semplice capriccio. I Demoni non soffrono la stanchezza, né il sonno e neppure il dolore, essi consumano i corpi che possiedono e questo li rende idealmente invincibili. La Fatina continuava a lanciare proiettili di ghiaccio contro i cavalieri neri, supportando così i popolani, ma smise quando il suo Drago bianco la raggiunse. Rileggendo il tuo diario Elfo, credo che la tua cameriera sia riuscita a portare la notizia. Non potevi sapere che la disperazione era l’unica cosa che potevi generare. Si! Io ho visto lo spirito della disperazione posarsi sui tuoi amici, nutrendosi. L’elfo guerriero in sella al suo Drago-Leone smise quasi subito di combattere divenendo una marionetta incapace anche di rimanere sul suo destriero. Personalmente ritengo che abbia compreso la tragica verità, e cioè che chi è posseduto dal Demone, è destinato a morire non appena l’anima di questo si sposta in un nuovo corpo. La speranza di Arethwyn di salvare Gemma è quindi impossibile. Sono certo, l’oscuro ti ha odiato profondamente, sarebbe bastato lasciar fuori dalla taverna la ragazza dal cappuccio rosso e il suo amore, Gemma, non avrebbe ricevuto una condanna a morte. Anche gli altri avranno pensato che se tu, taverniere, avessi lasciato usare i due neonati per creare una nuova prigione, adesso tutta quella gente non sarebbe morta, loro compresi. Tu tutto questo lo hai compreso? Ti sei odiato, mi chiedo? Se tu avessi letto un giorno prima quello che io adesso scrivo, avresti agito in modo differente? Ho creduto che tutto sarebbe finito.Invece.Ha il potere di stupirmi. Quando la Druida ha aperto il portone, non è giunto in aiuto un esercito di cavalieri in splendida e lucente armatura. L’amuleto di Maja ha richiamato quella che la gente comune chiama feccia. Nani Sventratori, dai capelli e le barbe rosso fuoco, in cerca di un luogo dove morire con onore, Flagellanti, umani impazziti in cerca del luogo dove avverrà l’apocalisse, Banditi, spinti probabilmente dal desiderio di arraffare qualcosa, Avventurieri, simili a me, in cerca forse di un qualche evento raro. Dalla foresta, in volo, anche un Drago Verde. Sinceramente credevo si sarebbero lanciati alla carica urlando, invece, sono rimasti a bocca aperta assistendo alla scena che si era presentata davanti. Un popolo quasi decimato, unito in un unico fronte, con spade, scudi, archi, zappe e mattarelli, moriva senza scappare, senza dare le spalle a un esercito di armature demoniache. I miei occhi hanno visto molto di più però, le anime dei nuovi giunti hanno vibrato, ricordi passati hanno aleggiato nell’aria, come se le donne, i bambini e i vecchi li presenti altri non fossero stati che i cari di tale Feccia, ai quali avevano dovuto dire addio tanto tempo fa. Tali combattenti giunti in città per le ragioni più diverse, con molta attenzione iniziarono dall’ultima fila ad avanzare facendosi spazio, scostando con gentilezza i presenti intenti a combattere, posando le loro mani grandi e rovinate su quelle di chi senza sosta aveva resistito, brandendo le armi del popolo, quasi a voler dire “va tutto bene, da qui ci pesiamo noi”. Ben presto un nuovo esercito occupò il campo di battaglia, quei volti che normalmente non sarebbero mai stati ben accetti in città, adesso erano lì con il popolo per il popolo. Un miracolo. Guerrieri esperti e spietati hanno combattuto come leoni. In quel momento tutti i presenti hanno brillato come oggetti magici, erano tutti Eroi.  In forze nel duello contro il Demone, si è unito anche il Drago, un alleato insperato per i tuoi amici, per quanto potente l’essere infernale non ha potuto competere contro tutti questi avversari. Uno spettacolo bellissimo assistere a uno scontro dove, magia, forza, agilità e grandi poteri si univano insieme. Poi, la tragedia. Il Drago ha spalancato la bocca pronto a sputar fuoco. Il Demone si è lanciato in avanti facendosi trafiggere dai denti aguzzi. Il gelo ha segnato per la prima volta anche la schiena della fatina, il Drago ha mutato la sua forma divenendo in parte scheletrico. Se il Demone prima era potente, adesso alla sua forza si era aggiunta, anche quella di un rettile millenario. Ho visto la disfatta.Ma …Forse gli eventi ai quali ho assistito mi hanno spinto a sguainare la mia spada canterina, la sua melodia ha riempito l’aria e la sua lama, fatta con la mia anima, ha catturato l’attenzione del Drago-Demone, se esiste un’arma al mondo che può sconfiggerlo, è questa ed è in mio possesso. Per questo ritengo che il Demone sia volato via, per quanto investito di un nuovo potere, era stato privato del suo esercito, solo con una spada d’anima non ben identificata pronta a colpirlo.Credo, elfo che tu abbia il dono di spingere le persone a dare il meglio di se. Vedo ancora i volti dei soccorritori e dei cittadini, uguali eppure diversi. Tu e i tuoi Eroi avete ottenuto un risultato insperato, anche se della cittadina di Buona Pietra non sono rimaste altro che macerie. Eppure il popolo continua a organizzarsi dopo aver seppellito i propri caduti, le gesta di tutti si diffonderanno a macchia d'olio per il regno e presto altri arriveranno, preparandosi contro un nuovo esercito proveniente dall’Impero, guidato questa volta dal Demone che possiede Gemma. Non ho intenzione di rischiare la mia immortalità per questa tua folle guerra, tanto meno la mia spada d’anima. Però…  Al posto del diario ti ho lasciato un biglietto, una mappa, non so se i tuoi amici Eroi avranno ancora voglia di seguirti nelle tue folli avventure, ma se così fosse usando quella pergamena potranno di certo trovare un’arma contro i Gemelli Demoni. Non sarà però facile.   Credo che questo diario non sia magico, forse semplicemente gli eventi di questi giorni sono rimasti impressi su di esso. Non ho alcuna intenzione di restituirtelo. Ne dovrai iniziare un altro. Credo che venderò questo libro al primo monaco che vorrà comprarlo, sarebbe un peccato farlo ammuffire dentro la tua Taverna. Tutti questi eventi meritano di essere letti, e che si sappia, un piccolo gruppo di Avventurieri per più di tre mesi ha guardato in faccia chi è destinati a portare la fine di questo mondo, rendendo gente comune, reietti, semplici uomini, donne e bambini dei veri e propri Eroi.… Fai sempre del tuo meglio, in ogni occasione …Ciao Taverniere. ---------------------------------Musica opsionabile. --------------------------------- [Lo Scrittore] Come avrete capito questo primo libro finisce qui, ringrazio tutti gli amici che con il loro impegno, e dedizione mi hanno aiutato nella stesura del testo. Ho intenzione di scrivenre altri due, il seguito, ma la correzione del primo libro richiede tempo. Quindi ringrazio tutti, e spero che dopo queste vacanze avrete ancora voglia e il desiderio di seguirmi in questa folle impresa. Per ora Auguri di buona Pasqua da me e la mia famiglia. Sandro .