Il diario dei sogni

Lo scrigno notturno


Dieci gocce di vino rosso, il dottore me le ha date come medicina, da dividere con qualcuno..dove sei? dimmelo senza fiatare, dimmelo indicandomi le linee rette del percorso difficile del desiderio, ti ascolto, ti sento ma non è sempre come vorremmo, interrotti da quella stupida realtà che ci fa parlare di tante cose comuni che non ci appartengonoed io faccio un passo indietro solo perchè stai parlando di cose che non voglio dividere con te...problemi, intoppi, imprevisti..perchè alla fine vorrei che fosse tutto lucente e sublime, come fuoco depositato ai piedi della dea e che ogni sacrificio fosse misurabile con gocce di piacere..AH ..si , il piacere, ne parliamo, ne discutiamo, ma se poi viverlo penetra in quei meandri dove dobbiamo essere differenti..giammaiio rinuncioio so se tu saie vorrei saperne di più....la bellezza serve agli altri per le loro debolezze, a me serve innaffiare la mia pelle con la tua rugiada..io sono il tuo difetto, il tuo pregio, il tuo lato oscuro...parlami ti prego