Il diario dei sogni

se mai il mio amore


 
 Se mai il mio amore potesse essere acqua cristallina che da sorgente muta arrivasse a  te in una melodia di ruscelli incantati e ponesse gioie e colori nei tuoi occhi autunnali,  dispersi nel traffico della realtà, assenti a condizionare il mondo, distanti dal profumo di more nere sdraiate sul letto del bosco...Se mai il mio amore potesse parlar tutte le lingue del mondo per essere in cima al castello dei dubbi e sapere che qualunque cosa tu mi dicessi io la capirei, da quelle labbra screpolate dal primo freddo, riluttanti al rossetto, inamidate da silenzi spaziali, lunghi, nervosi...Se mai il mio amore potesse diventare scrittura e riempire libri che ti regalerei, affinchè sia con te dovunque vorrai, in un treno, in un letto, in penombra con candele di cannella e sentire le tue dita sfogliarmi, le tue mani sorreggermi, i tuoi polsi cullarmi...Se mai il mio amore potesse essere una canzone, con parole semplici e ritmate, in rime baciate e abbracciate, in un impeto di note che mi fa diventare direttore di orchestra della tua pelle lunare e cancellare i difetti di pronuncia arrampicati su tonalità alte ma che intonano la voglia di vivere e di sorridere a questo nuovo giorno...