5 minuti
ancora 5 minuti papà...
tutti i bambini hanno i 5 minuti personali
il loro calcolo è in funzione di quello che stanno facendo,
il tempo non esiste
sorrido...."ok piccola",
la chiamerò sempre piccola, anche quando avrà 40 anni, ne sono sicuro,
mi scopro religioso e ringrazio Dio di avermi fatto scoprire questa forma di amore, limpida, senza gelosie, senza inganni, senza un doppio gioco, l'amore universale, eterno...una figlia è per sempre, purtroppo le donne no...
Gabriela, il tuo nome in onore di Jorge Amado, il nostro scrittore brasiliano preferito, eh si , sei stata concepita in Brasile, a noi piace pensarlo così, tra odore di cannella e spiagge sconfinate dove le palme vivono fiere in solitudine, facendo da sentinella alla luna, complice di amanti, di amori, di figli che stanno per essere concepiti, benedetti da polvere di stelle, tante, tantissime ed infinite...
I chilometri sono parole che vengono dette per sentirci lontani mentre un solo sorriso accorcia ogni distanza, ogni lontananza,
è una specie di sogno, desiderare una persona ed averla accanto, accontendandosi del piccolo amore che basta per respirare meglio, per essere noi stessi prima di calarci nel sipario della vita, tra vestiti troppo stretti e maschere soffocanti,
e di mezzo c'è sempre, guarda caso, il mare...
con i suoi riccioli capricciosi, le sue acconciature stravaganti, il suo sapore inconfondibile, il suo odore unico, la sua profondità sconvolgente, il suo piacere che fonde nell'anima lasciando una sola traccia, lunga e indelebile : l'amore
Gabriela...
il tuo nome non è solo tatuato sul mio braccio, lo sei nel cuore
nell'anima, nella mia mente
a volte mi domando dove mi porterà questa vita
a volte mi manca il respiro
a volte vorrei fermare tutto
ma non posso...e non devo
tu non sarai mai lontana..mai
e quando penso a te tutte le altre cose sembrano piccole
le mie difficoltà, i miei pensieri, le mie lotte quotidiane
piccolo piccolo..come te piccola mia...sei la cosa più grande del mondo
vorrei non finissero mai questi 5 minuti...