Il 25 Dicembre

Ridateci Berlusconi,

non è possibile che dopo tanti anni, ora, nel momento in cui l'Italia ha bisogno di una guida certa e sicura, Lui abbia deciso di mollare! Alla notizia, anche la terra ha ripreso a tremare, fortunatamente con pochi guai.

Però ha già dichiarato che lavorerà dietro e sopra le "quinte", sarà coach e giocatore e, fornirà tanti assist ad una squadra di governo che farà tanti gol, speriamo solo che non siano come quelli del Milan di queste ultime settimane.

Rifarà il centrodestra lavorando alacremente per non consegnare il Paese alla sinistra (che non c'è più) e rifonderà il suo partito acquistando campioni ancora indecisi sulla strada da percorrere alle prossime elezioni.

Avremo quindi, una nuova e ristrutturata destra con volti e forze nuove: Da Gasparri a Cicchitto, da Alfano a Ignazio La Russa, da Casini a Maroni recuperando Bossi e senza trascurare il rientro di Fini dopo un paio d'anni di panchina.

A metà dicembre si faranno le primarie come in tutti i partiti democratici (guai a chi parla di dittature) e si stabilirà chi ci condurrà alla vita eterna cancellando dalla faccia della terra questi indignati veterocomunisti duri a morire.

Il sole tornerà a splendere e a sorriderci e, il PIL sconfitto, salirà salirà salirà... Verranno inoltre restituite agli italiani "buoni" le detrazioni che Monti si accinge a togliere, l'IMU sarà un ricordo e le pensioni saranno erogate anche a quelli che non urlano forza Milan, pardon forza Italia, purché dichiarino pubblicamente che non hanno votato per i comunisti così come avvenuto per il passato (vedi Ferrara).

La scuola non dovrà temere poiché sarà di nuovo guidata dalla dottoressa Gelmini, mentre previdenza, assistenza e salute saranno garantite a tutti.

L'unico problemuccio resterebbe il lavoro, ma quello sarà risolto e garantito con milioni di posti di lavoro subito dopo la cancellazione dell'Art. 18 dallo Statuto dei Lavoratori.