Un blog creato da francostanco_1961 il 25/12/2011

Il 25 Dicembre

di E. Romeo (Forse Rallentato Arreso No Coriaceo Oltremodo Sempre Testardo Ancor Non Cedo Oblio)

 
 
 
 
 
 

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Sabato in piazza! Con chi?

Una fotografia impietosa, tanta gente sottratta alla quotidianità anche per qualche euro e per rendere omaggio e sostenere un uomo che sa cosa fare quando le cose si mettono male. Un golpe, se il futuro Capo dello Stato non sarà un moderato o un lacchè di coalizione. Rabbrividire è il verbo che viene in mente davanti ad una così patetica cornice: una piazza impazzita, un popolo "drogato", un uomo "agonizzante", la politica che "muore". La congiuntivite è ormai un ricordo, la voce un po' roca è spesso interrotta da applausi teleguidati e urla di piacere di tanti fossili accorsi alla ricerca dell'IMU perduta. Comico come non mai, creativo nelle battute a tratti anche migliori di quelle di Grillo: "abbiamo restituito Di Pietro all'agricoltura sperando che lì faccia meno danni". E così per oltre un'ora a fare radiografie alla sinistra ad elencare, come di consueto, gli errori degli altri, addossando loro le colpe e vantando la propria verginità. E se questa è la risposta degli italiani alla crisi, e se ciò che vedo è realtà, l'Italia merita questo e tanto altro ancora. Non che non fossimo informati, era evidente la richiesta del cambiamento ma non è stato sufficiente un voto diviso in tre, così come non servirà il prossimo alle condizioni attuali. Il ritorno alle urne porta via tempo e denaro, l'illibatezza del Movimento 5 Stelle è fine a se stessa. La Sicilia è solo una regione, agli italiani servono riforme immediate e misure anticrisi che allontanino la Grecia e Cipro. I referendum per la permanenza nell'euro sono solo slogan elettorali e la no TAV solo un treno che non passa! Gli otto punti programmati di Bersani sono i resti del fallimento politico e il giusto prezzo che pagherà la sinistra per non essersi comportata come tale.

 
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