Dichiarazioni

Post N° 73


Etica di regime?"Le ho acquistate in novembre convinto che fossero state appena scattate, non sapevo che risalissero a settembre. Quanto al prezzo non sono tenuto a dirvi quante le ho pagate. Voi sostenete che ho sborsato centomila euro? Bene, anche se fosse stata quella cifra non è detto che quelle foto non la valessero. Potrebbero valere anche tre volte tanto le foto del portavoce del premier che si ferma accanto a un travestito". (Pino Belleri, il direttore del settimanale "Oggi", gruppo RCS, parlando a Matrix, 19 marzo 2007)Perché un gruppo editoriale spende 100.000 euro per comprare delle foto da tenere in un cassetto?Se le foto avessero ritratto ad esempio il portavoce di Berlusconi, sarebbero rimaste in un cassetto?Perché il Corriere della sera giorni fa negava con enfasi che un fotografo  avesse immortalato il portavoce del governo Prodi, quando in realtà quel gruppo aveva già comprato quegli scatti ed a carissimo prezzo?Perché le testate facenti capo al Corriere della sera danno spesso lezioni di etica e poi comprano foto per centinaia di milioni? Se le foto erano così eticamente ignobili, perché acquistarle? Sono forse state comprate per essere tolte dal mercato e fare un favore a qualche politico amico?Non mi interessa la vita privata si Sircana, ma mi interessa avere risposta a queste domane, perché potrebbero veramente far luce sul concetto di etica giornalistica