ARCHEOLOGIA NUOVA

Bosone di Higgs, chi è costui? ...


Da:"yahoo.com"Cos'è la particella di Dio?Particella di Dio o bosone di Higgs: tutti ne parlano, ma cos'è?
Il Sussidiario.net – 17 ore fa
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Scienziati Cern: Più vicini a scoprire il bosone di HiggsE' il ricercato numero uno, come ha detto qualcuno, e adesso finalmente si è arrivati quasi ad avvistarlo. Manca ancora la certezza definitiva, ma il luogo dove si nasconde sembra essere stato individuato. E' il bosone di Higgs, la particella di Dio come è stato soprannominato. Quella particella, l'unica, fondamentale per l’esistenza di tutte le altre particelle, che permette loro di acquisire una massa dando così consistenza all'universo come oggi lo conosciamo. Il bosone di Higgs ha dato il volto all'universo così come lo conosciamo e la sua scoperta permetterebbe di sviluppare una nuova fisica oltre il modello standard.Ecco i dettagli sull'esperimento che scoprirà la particella di Dio Fu uno scienziato scozzese a metà anni Sessanta a teorizzare l'esistenza di questa particella, Peter Higgs, che le diede il nome. Dopo iniziale scetticismo, le teorie di Higgs furono incorporate, nel 1967, nel cosiddetto Modello Standard, quello che è appunto il modello standard delle particelle elementari che sono i mattoni base della materia. E cioè i quark, gli elettroni e i tre tipi di neutrini. Si tratta in tutto di dodici mattoni di materia; ai quali vanno aggiunti i bosoni, che intervengono nelle forze che tengono unita la materia. Nel 1983 lo scienziato italiano Carlo Rubbia ha individuato il bosone W e Z, un risultato tale da fargli vincere il premio Nobel. Così il quadro dei mattoni fondamentali si stava completando. Ma ne manca ancora uno, quello decisivo.L'esperto approfondisce: cos'è la particella di Dio Da allora migliaia di scienziati di cui un folto numero di italiani, con la coordinazione proprio di due italiani, Fabiola Gianotti e Guido Tonelli, si sono messi alla caccia della particella fondamentale. L'unica particella in grado di produrre massa grazie alla capacità di rottura spontanea della simmetria dei campi elettrodebole e fermionico. In particolare, due squadre di scienziati divise nei gruppi Atlas e Cms hanno lavorato ognuna senza conoscere i risultati degli altri, ma tutti incollaborazione con il Cern di Ginevra. Grazie al più potente acceleratore di particelle al mondo, il Large Hadron Collider, conosciuto come Lhc, ieri si è giunto vicini all'individuazione della particella di Dio: si sono cioè avvertiti dei segnali della sua esistenza e della sua consistenza.Cosa c'entra con Darwin il Bosone di Higgs?