ARCHEOLOGIA NUOVA

AGLIE' ENTRA NEL NOVERO DELLE "BANDIERE ARANCIONI" DEL TOURING CLUB ITALIANO


AGLIE' ENTRA NEL NOVERODELLE "BANDIERE ARANCIONI"DEL TOURING CLUB ITALIANOI paesi accoglienti certificati dal Touring Club Italiano diventano 220Due nuovi borghi Bandiera arancione in Piemonte13 Dicembre 2016Continua a crescere il numero dei borghi Bandiera arancione premiati dal Touring Club Italiano: č di oggi la notizia di due new entry, entrambe in Piemonte, regione che si conferma una delle pił accoglienti d'Italia per il turista. Con i paesi di Gavi, in provincia di Alessandria, e di Aglič, in provincia di Torino, salgono infatti a 26 i Comuni della regione certificati dalla nostra associazione con il marchio di qualitą turistico ambientale: un record battuto solo dalla Toscana, che ne puņ vantare 38.Le due nuove Bandiere arancioni nascono da "Bandiere arancioni in Piemonte", iniziativa di successo sviluppata in partnership con Regione Piemonte ormai giunta alla IV edizione. Ricordiamo che la Bandiera arancione č attribuita dal Touring Club Italiano a tutti quei borghi dell'entroterra con meno di 15mila abitanti che superano una severa selezione rispondendo a parametri di accoglienza, servizi per il turista, ospitalitą, rispetto dell'ambiente, tutela del territorio e cosģ via. Complimenti ai due Comuni! ... AGLIČ (TO)Aglič č probabilmente pił noto di Gavi: anche solo per il fatto che il suo straordinario castello in passato ha ospitato le riprese della celebre serie Elisa di Rivombrosa. Ma pochi sanno che anche il borgo merita attenzione: provate a fare due passi sotto gli antichi portici del centro o lungo le rive del silenzioso laghetto della Gerbola... Il Touring, infatti, l'ha certificato non solo per il valore e la varietą degli attrattori storico culturali, ma anche per l'omogeneitą del centro storico, cui si aggiunge un efficiente servizio di informazioni turistiche. Siamo nel Canavese, poco lontano da Torino. Aglič č un borgo medievale, la cui storia parla della famiglia Savoia: furono loro a edificare in pił riprese Il Castello ducale, costruito originariamente nel 1141. La residenza reale č composta da circa 300 stanze: rimarrete a bocca aperta davanti a dipinti, mobili antichi, stucchi, affreschi e sale immense, come il grande salone da ballo decorato da Recchi nel Seicento. Bellissimo anche il parco, aperto da maggio a ottobre, dove scoprire grandi alberi, aiuole fiorite, statue e fontane, tra cui all'ingresso quella settecentesca a ferro di cavallo arricchita da sculture dei fratelli Collino (la Dora che si getta nel Po).Ma ad Aglič, come dicevamo, c'č molto altro: il borgo con la chiesa di S. Marta e la Parrocchiale, entrambe settecentesche; e poi il Meleto, villa ai piedi del Colle di Macugnano che conserva lo stile liberty tipico di inizio Novecento, famosa per essere stata la residenza estiva del poeta Guido Gozzano, sepolto ad Aglič nella chiesa di San Gaudenzio. Prima di andare via, non dimenticate i gustosi torcetti di Aglič, dolce tipico venduto nelle numerose panetterie del centro.  
 INFORMAZIONIPer scoprire le 220 Bandiere arancioni in Italia tutte le info su www.bandierearancioni.it.