SCOPERTA A TEBE OVEST, PER LA PRIMA VOLTA, LA STRUTTURA (ASSOLUTAMENTE GEOMETRICA) DI UN GIARDINO FUNERARIO

Di diegobaratono

Pubblicato il 03/05/2017

DA: "djedmedu.wordpress.com"CONSIDERAZIONI PERSONALI:NON CI SONO DUBBI. LA STRUTTURA RINVENUTA E' ASSOLUTAMENTE GEOMETRICA. SI PUO' OSSERVARE, INFATTI, CHE LA COMPOSIZIONE, CONTENUTA IN UN RETTANGOLO MAGGIORE, E' DATA DA UN RETICOLO MODULARE A MAGLIA QUADRATA CHE INCLUDE A SUA VOLTA UN RETTANGOLO COLLOCATO IN POSIZIONE ANGOLARE. ORA, MISURATE UN PO' QUESTA STRUTTURA E POI PROVATE A "GIOCARE" CON LE MISURE RICAVATE (CONSIDERATE ANCHE GLI SPESSORI: SONO FONDAMENTALI!). DEJA-VU? SEMPLICEMENTE NOTEVOLE.GALILEO GALILEI DICEVA: "MISURA CIO' CHE E' MISURABILE E RENDI MISURABILE CIO' CHE NON LO E'..."... PAROLE SANTE E... BUON DIVERTIMENTO...!�Luxor: scoperto per la prima volta un giardino�funerarioPubblicato il�maggio 3, 2017�da�mattiamancini

Source:�MoAStraordinaria scoperta quella effettuata, ancora una volta (!), dalla missione a�Dra Abu el-Naga, Tebe Ovest, diretta da�Jos� Manuel Gal�n�(�Proyecto Djehuty�). Scavando nella corte aperta di una tomba di Medio Regno, gli egittologi�spagnoli hanno ritrovato la prima testimonianza archeologica�di�giardino funerario�che, finora, era conosciuto solo dalle fonti iconografiche (come nel�dipinto dalla tomba di Nebamun della XVIII din., ora conservato al British Museum; foto in basso) e da modellini funebri. La struttura, di 3 x 2 metri, � suddivisa in una griglia di aiuole quadrate di circa 30 cm di lato in cui erano coltivati vari tipi di fiori e piante; al centro, invece, due quadranti rialzati potevano contenere arbusti. Nell�angolo S-O, si sono�addirittura�conservate le radici e 30 cm del tronco di un piccolo albero accanto al quale, ancora in situ, era deposta una ciotola contenente un�offerta di datteri e altri frutti (immagine in fondo a sinistra).

Ma le sorprese non si fermano qui. Le autorit� ministeriali, infatti, hanno annunciato che � stata ritrovata anche una cappella funeraria in mattoni crudi (46 x 70 x 55 cm) addossata alla facciata della tomba rupestre e con dentro ancora tre stele appartenenti a defunti di�XIII dinastia (1800 a.C. circa).

Source: MoA