ARCHEOLOGIA NUOVA

Cambiamenti ...


Per riuscire a comprendere fino in fondo il mondo dell'Egitto Antico, è necessario un cambiamento sostanziale di alcune idee preconcette che possono sembrare corrette, ma non lo sono completamente. Una questione abbastanza importante, ad esempio, come la ben nota "eresia" del faraone Akhenaton è chiarificatrice in tal senso. Per grandi linee, si suppone che Akhenaton sia stato eretico per il suo tentativo di unificazione in un'unica divinità del ricco e sfaccettato pantheon creato dalla coscienza religiosa del mondo nilotico. E' vero questo, ma soltanto in parte. Da sempre, infatti, a ben vedere, la religione egizia antica ha come referente un'unica divinità, che si manifesta in moltissimi modi permeando tutto il mondo, rendendo divinità il Coccodrillo piuttosto che l'Ibis piuttosto che le pietre e così via ... Ora, a ben vedere, nella religione egiza antica anche delle origini, si può già parlare non tanto di "monoteismo", un solo dio unico, quanto piuttosto di "enoteismo", unica divinità parcellizzata in altre manifestazioni divine. Dove sarebbe allora, la tanto discussa eresia di Akhenaton? L'eliminare le altre divinità, rappresentanti però un unico dio, al fine d'adorarne solo una, può giustificare un'eresia così lacerante? E' vero che le lobby sacerdotali si sarebbero sentite parzialmente tagliate fuori, ma è pur vero che l'unico sacerdote riconosciuto è sempre e soltanto il faraone, che delega questa sua funzione ad altri secondo il suo volere. Quindi? Per Akhenaton, vi è una damnatio memoriae solo per questioni economiche?  Sarebbe molto più comprensibile, invero, l'eresia amarniana pensando che gli Egizi Antichi delle origini, adorassero non già un Dio unico legato soltanto al Sole, bensì ad una divinità legata anche, se non soprattutto, all'Acqua. Seguendo quest'idea, questa chiave di lettura, molte stranezze del mondo egizio antico assumono nuove e sorprendenti caratteristiche in grado, a loro volta, di aprire nuovi orizzonti nel panorama a volte nebuloso di questa sorprendente civiltà.