ARCHEOLOGIA NUOVA

Attualità: a proposito di festini, Trivulzio ed altro ...


" ... festino pantagruelico, organizzato dal signore milanese Trivulzio per i suoi amici ... Bisogna dire che l'elenco delle portate che si susseguono durante il banchetto fa pensare che il signor Trivulzio avesse perso qualsiasi nozione di temperanza. A voi giudicare. Si comincia col lavarsi le mani con acqua di rose, ma non all'impiedi ... seduti, il che fa supporre che i camerieri portino tutto l'occorrente a tavola. Inizia poi il festino con il "pignolat en tablette" dolce fatto di zucchero, acqua di rose e pinoli; dopo la torta di marzapane fatta di zucchero, acqua di rose e mandorle arriva la seconda portata, asparagi novelli, poi frattaglie di uccelli selvatici, la quarta pietanza, carne di daino arrosto, la quinta, testine di giovenche e vitelli bollite con la pelle, la sesta, capponi polli, piccioni accompagnati da lingue di bue e prosciutti, la settima, un capretto intero, per ciascun invitato, servito su un piatto "quadrangolare", cotto nel succo di amarene; l'ottava portata è composta da tortore, pernici, fagiani, quaglie, gru e ogni tipo di volatili "cotti lentamente e a puntino nel forno", olive nere di Salon ... La nona portata è un gallo cotto nello zucchero per ciascun commensale "in un piccolo vassoio concavo d'argento". Arriva poi un maialino arrosto (uno ciascuno), un pavone condito con una salsa bianca e una miscela aromatica che gli spagnoli chiamano "garrouchas"; e via di seguito, fino alla quindicesima pietanza, dopo la quale si faranno entrare acrobati, giocolieri, ballerini, per svegliare tutta quella bella gente, un po' insonnolita dopo la "grande abbuffata" ...". Traduzione dal latino al  francese di Michel de Nostredame