Il calvario di papà Englaro continua....

       Non è finita, papà Englaro, ti dobbiamo ancora scuse, perchè in questa Italia le cose più impensabili possono succedere. Ti chiediamo scusa per quello che ti sta accadendo: essere accusato dell'omicidio della propria figlia dal comitato "verità e vita"  che si definisce non religioso e apartitico e che presume di possedere la verità (non si sa poi quale verità), e di sapere tutto sulla vita e sulla morte, senza poi dire quando una vita viene definita tale.     

Ci sono ricerche scientifiche in tal senso e orientamenti religiosi e non religiosi e tante verità, comprese quelle personali, quelle di ciascuno di noi.  Chi possiede la verità? Nessuno, possiamo parlare di opinioni, possiamo poi riferirci per una linea di azione comune, in una società democratica, alla verità come costruzione della volontà di un popolo. Questa è rappresentata dalla nostra Costituzione e dalle leggi afferenti che fanno capo, in questo caso, anche alla ricerca scientifica.Caro papà Peppino, hai agito onorando le leggi del nostro paese, aspettando tutti i gradi di giudizio per liberare Eluana dalla prigionia nella quale il suo corpo era stato condotto da un accanimento terapeutico infinito, e poi........SCUSA PEPPINOFATTI FORZA, SIAMO CON TE.