The difference

Palermo, ragazzini sfruttati dai genitori.


         
Il riciclo dei rifiuti a Palermo lo fanno i bambini. Nelle vie della Palermo bene si vedono giornalmente parecchi ragazzini, provenienti da quartieri poveri, che frugano tra i rifiuti dei ricchi. Non vanno a scuola e non sono rom o immigrati. “Sono bambini palermitani accompagnati da genitori, zii, nonni, che li sfruttano. Perché raccogliere la spazzatura è reato, ma i bambini non sono imputabili. Si infilano dentro i cassonetti dei rifiuti, rovistano, cercano ferro, cartone, alluminio. Frugano nella spazzatura alla ricerca di quello che gli altri buttano via. È un piccolo esercito di bambini sfruttati da genitori, parenti, conoscenti che li utilizzano per la raccolta di qualunque cosa possa essere rivenduta o riciclata. Vengono usati perché hanno il vantaggio di essere piccoli e agili e si possono infilare dentro i contenitori dei rifiuti, dove gli adulti non riescono ad arrivare con altrettanta facilità. E così sono avviati sulla strada della microcriminalità. Prendere la spazzatura infatti costituisce un reato, equivale a rubare da quando anche il Comune di Palermo si è adeguato alle nuove norme. Ma se i bambini vengono scoperti a rovistare dentro i cassonetti della spazzatura non sono imputabili. E questo rappresenta un motivo in più per sfruttarli.”Fonte Monica Ceravolo su http://www.lastampa.it/Cari amici, riflettiamo su questa notizia, Anche questo è il nostro "Bel Paese", anche questi sono bambini italiani. Un abbraccio a tutti. Mara.