AGNER E DINTORNI

Apparizioni a Piandison - Voltago Agordino


Circa settanta anni fa Voltago viveva il suo momento di gloria: tutti ne parlavano e ne scrivevano. Arrivavano treni zeppi di passeggeri che riempivano gli alberghi del capoluogo e di Frassene'. Le folle accorrevano perche' a Piandison sei pastorelle vedevano la Madonna. La prima apparizione l'ebbero mentre pascolavano le mucche, il 5 luglio 1937; l'ultima il 2 ottobre dello stesso anno.Quel giorno verso le 13, accanto ad un masso videro la Vergine vestita di bianco, cinta da un nastro azzurro, con accanto il bambino Gesu'. La visione si ripete', la voce si sparse,i giornali diffusero cronache ricche di fotografie.la gran massa di gente accorreva da ogni parte, il Podesta' di Voltago fece recintare il luogo delle apparizioni per tutelare l'incolumita' delle veggenti, per tre mesi l'interesse fu al massimo.Migliaia di occhi videro le pastorelle in ginocchio, accanto al sasso del miracoloche pregavano, parlavano con la Madonna,andavano in estasi.Fu visione vera, imbroglio, allucinazione collettiva? Tra i fedeli, chi credeva e chi no. I veggenti furono sottoposti ad interrogatori molto severi da parte di carabinieri, persone autorevoli, suore, alti prelati e la Chiesa del tempo preseposizione ufficiale.Tramite monsignor Cattarossi, ordinario diocesano del tempo,escluse in via assoluta che si potesse trattare di vere apparizioni della Vergine.Percio' vieto' al clero di intervenire e di favorire i pellegrinaggi dei fedeli pena la scomunica.Pian piano su tutta la faccenda calo' il silenzio e fu quasi dimenticata anche se qualcuno continua ad andare a visitare il sasso di Piandison e recita un' AveMaria alla Madonna.Per rispondere a chi chiedeva informazioni circa Uto Ughi, sembra che Don Giuseppe racconto' che durante la guerra una delle veggenti, che nel frattempo si era sposata, presentandogli il bambino nato nel '44, gli aveva detto che la Madonna aveva preannunziato per quel pargolo una carriera da musicista di fama mondiale.Tratto dal post di Daniela & Sergio per leggere il resto potete farlo visitando il gruppo I DIGOMANER di Facebook.La foto è di Lino Fornaini, tratta dall'album pubblico sul gruppo I DIGOMANER