AGNER E DINTORNI

LA MADONNA DI VOLTAGO - SECONDA PARTE - La prima apparizione della Madonna


Di Cherubino MianaAl governo della nazione c'era il regime fascista con Mussolini. Papa era Pio XI. In Spagna c'era la guerra, franchisti contro "rossi". In provincia di Belluno, per molti, tanta miseria e poca istruzione, specie nei ceti bassi. Il 10 luglio '37, i lettori del Gazzettino, su una colonna trovarono questa notizia. "Una misteriosa apparizione che ha prodotto profonda impressione nella popolazione del ridente e laborioso paese alpestre di Voltago, della quale si potrebbe mettere in dubbio l'attendibilità, se non vi fossero numerose testimonianze oculari, è avvenuta lunedì 5 corrente mese nelle prime ore del pomeriggio, mentre alcuni ragazzi e ragazze attendevano al pascolo delle mucche, nelle praterie comunali situate nella località Piandison. A detta dei medesimi ragazzi, Nerina Faustini, Maria Miana, Giovanni Miana, Dario e Alba Agnolet improvvisamente, verso le 13 apparve alla loro vista la Vergine Immacolata, vestita di bianco, cinta da un serico nastro celeste e coperta da un velo nero con a fianco un bambino .A tale vista i fanciulli si misero a cantare il "Dio ti salvi o Maria" , restando per oltre mezzora immobilizzati nella preghiera. Interrogata dai medesimi perché avesse il velo nero rispose per i peccati del mondo. Alla giovinetta Nerina Faustini, che le aveva chiesto se sarebbe ritornata, fece cenno affermativo col capo. I pastorelli, abbandonate le mucche, si recarono in paese a diffondere la notizia della misteriosa comparsa". Quel primo articolo, in ritardo di 5 giorni sul fatto, proseguiva dando la cronaca spicciola anche delle altre apparizioni, da martedì a venerdì. Soffermarsi su quella prima apparizione, chiarendola nei dettagli, ci sembra determinante per la conoscenza del fenomeno. Come fu la prima apparizione della Madonna, a Voltago, il 5 luglio 1937? Ecco il racconto di Anna Agnolet che visse quei momenti: "Verso l'una, ero seduta sul prato, quando, improvvisa¬mente, la mucca che custodivo cominciò a dare segni di impazienza e si allontanò dal luogo del pascolo, come se intimorita. Allora io la rincorsi e, passando nelle vicinanze del masso, dove poi apparve la Vergine, mi parve di veder muoversi qualche cosa, di che, al momento, non seppi rendermi conto. Impressionata chiamai i miei compagni: mio fratello Dario, la Nerina Faustini e Giovanni Miana, i quali, tutti, stavano attendendo al pascolo delle mucche nel bosco soprastante. Mio fratello Dario e Giovanni Miana accorsero e si avvicinarono cautamente al grosso masso e, d'un tratto, come per una forza soprannaturale, caddero in ginocchio e cominciarono a pregare. "Nello stesso istante, ai loro occhi apparve una luce bianca. io e la Faustini restammo profondamente meravigliate e ci unimmo alla preghiera dei due ragazzi, i quali ci dissero di avvicinarci, perché "c'era la Madonna con un bambino al fianco. Anche noi, allora, vedemmo, ma, come ci avvicinammo, la visione scomparve." Tra le varie ipotesi contro la veridicità delle apparizioni ci fu quella che i ragazzi avessero architettato uno scherzo, nonostante la loro tenera età (dai 9 ai 13 anni). Il Gazzettino del tempo scrisse: "Verso le ore 16 di giovedì (8 marzo '37) i R.R. Carabinieri di Agordo, interrogati alcuni che ebbero l'onore e il grande privilegio di vedere l'immagine della Madonna, con cui avrebbero parlato in piena intimità, confermaro¬no quanto noi riportiamo a titolo di cronaca. IL SEGNO - SETTEMBRE 1990 - 17 
 COMMENTO: Tante ipotesi sin dall'inizio, mancanza di cultura o ignoranza, perchè la Madonna dovrebbe scegliere un professore universitario per apparire?O non è meglio una coscienza pulita come quella di questi ragazzi.seguite la storia delle apparizioni e vi farete un'idea