Digrumando

Forlì e Piero della Francesca


Siamo appena tornati da Forlì, dove siamo andati per la mostra su Piero della Francesca, 32 euro per noi 2 vecchi e un figlio.Io non sono un professionista dell'arte, ho una discreta cultura, di mostre ne avrò viste una trentina, alcune straordinarie, altre mediocri o inutili, ma una schifezza come quella di oggi non la ricordo.Sono uscito dal palazzo dei musei con la netta impressione di essere stato preso per il culo.Del resto la guardarobiera ci aveva avvertito, sottovoce:" Di Piero della Francesca ce ne sono in tutto quattro"; e un'altra del personale, ai nostri cauti commenti, ci ha confermato che le critiche dei visitatori sono la normalità.Vado adesso a rileggere su internet e trovo che addirittura, tra i principali nomi dei curatori c'è anche quello di Antonio Paolucci, effettivamente uno dei nomi più grandi.Bè, che posso dire ? Come posso contestare ?Io non sto criticando la scarsità numerica delle opere di Piero della Francesca.Io dico soltanto che, a 75 anni, una schifezza del genere poche volte mi è capitato di incontrarla. Non mi dilungo a spiegare in particolare i motivi del mio disgusto: da tutta la mostra emana un fetore di stupidità che mi tramortisce.E le poche creature di Piero della Francesca, scese per l'occasione dal mondo ultraterreno in cui abitano da tanti secoli, non riuscivano a capire i motivi per cui dovevano ritrovarsi a contatto con le schifezze che le circondavano.