DioAma

La porta del Regno è stata riaperta.


la sofferenza non appartiene al mondo creato da Dio dove in tutto Egli dice: "e Dio vide che era cosa buona", la creazione di Dio non poteva portare la sofferenza la quale non può che essere l'inimicizia fra noi, creati, e Dio, il Creatore, ma anche Padre, Abbà, come ci insegna Gesù.Da qui io penso alla chiusura di questo Paradiso che leggiamo in Genesi 3: 24: "Scacciò l'uomo, e dinanzi al giardino di Eden pose i cherubini e la fiamma sfolgorante della spada per custodire l'accesso  all'albero della vita".La riapertura avviene quando Gesù muore e per tre giorni, dove da morto andrà negli inferi a liberare quelli che erano prigionieri della non conoscenza completa che è Gesù il Messia rivelatore. Qui ci sono state riaperte le porte per mezzo della sua risurrezione.La sofferenza resta di questo mondo, non è per il regno dei cieli, dove non ci sarà più tormento, non più lacrime, non più tristezza, ma eterna gioia, come dicono le Sacre Scritture e come era la creazione dell'origine.Ma Gesù è venuto per alleviare la sofferenza, chi lo incontra e lo segue viene guarito, questo ci dicono i Vangeli. Questo ci dicono di annunciare, perchè ogni uomo ferito e umiliato, sappia di avere un Padre che lo ama e che per questo ha mandato il suo Figlio.