DioAma

La forza dell'amore cambia la vita


La duchessa di Kent, Katharine Worsley, prima cugina della regina Elisabetta d’Inghilterra, moglie di Edward di Kent, una volta alla settimana si chiude alle spalle la porta del palazzo di Kentington dove abita e si reca fra gli ultimi della città presso il centro di accoglienza voluto dal cardinale cattolico Basil Hume, a favore di chi vive mendicando, e qui cucina, serve a tavola, lava e pulisce i gabinetti.Fra tossicodipendenti e alcolizzati, la duchessa infrange alcuni tabù della cultura e della società inglese. Bacia ed abbraccia persone lontane dalla routine di una doccia, in un Paese che vede di cattivo occhio persino l’abbraccio fra persone dello stesso ceto.Allevata nella chiesa anglicana, dopo aver perso un figlio non ebbe la forza di superare il dolore. Ma nella ricerca di qualcosa che desse una risposta alle sue domande, riscoprì l’antica fede cattolica a cui si convertì nel 1994, prima ed unico membro della famiglia reale ad avere avuto il coraggio, in questo tempo, di abbandonare la fede di Stato, con tutti i privilegi perché guidata proprio dalla regina sua cugina.La duchessa resta, con la sua sete di Dio e la sua ricerca dei poveri, un personaggio "anomale" nella famiglia reale. Ma è giusto ritenere che essa fa parte ora per condizione spirituale, di una famiglia veramente REALE e ben più grande di quella a cui appartiene per condizione sociale.