Divina Misericordia

Un'ora


(Da Associazione mariana " Regina dell'amore", Macerata) Figlio: papà, posso farti una domanda ? Papà: certo, di cosa di tratta ? F: papà,quanti soldi guadagni in un'ora ? P: non sono affari tuoi. Perché mi fai una domanda del genere ? F: volevo solo saperlo.Per favore, dimmelo. Quanti soldi guadagni in un'ora ? P: se proprio lo vuoi sapere, guadagno 100 dollari in un'ora. F: oh ! ( con la testa rivolta verso il basso). Papà, mi presteresti 50 dollari ? Il padre si rifiutò. P: la sola ragione per cui me lo hai chiesto era per chiederni in prestito soldi per comprare un            giocattolo o un'altra cosa senza senso, adesso tu fili dritto per la tua stanza e vai a letto.                Pensa al perché stai diventando così egoista. Io lavoro duro tutto il giorno per questo                      atteggiamento infantile.                                                                                                                               Il piccolo bambino andò in silenzio nella sua stanza e chiuse la porta.L'uomo si sedette e diventò ancora più arrabbiato pensando alla domanda del ragazzo. Come ha avuto il coraggio di farmi una domanda simile solo per avere dei soldi ?  Dopo un po' l'uomo si calmo' e cominciò a riflettere : "forse c'èra qualcosa di cui aveva davvero bisogno di comprare con 50 dollari, non chiede dei soldi nolto spesso". L'uomo andò nella stanza del piccolo bambino e aprì la porta. P: stai dormendo, figlio ? F: no, papà. Sono sveglio. P: stavo pensando che forse sono stato troppo duro con te,prima. È stato un giorno faticoso per me oggi e mi sono scaricato su di te. Questi sono i 50 dollari che mi hai chiesto. Il piccolo bambino si sedette subito e cominciò a sorridere. F: oh, grazie,papà !  Dopo, da sotto il suo cuscino,tirò fuori delle banconote stropicciate. L'uomo vide che il bambino aveva già dei soldi e iniziò ad infuriarsi di nuovo. Il piccolo bambino  iniziò lentamente a contare i suoi soldi e dopo guardò il padre. P: perché vuoi altri soldi se ne hai già ? F: perché non ne avevo abbastanza ma adesso si. Papà, ho 100 dollari adesso. Posso comprare un'ora del tuo tempo ? Per favore, vieni prima domani. Mi piacerebbe cenare con te. Il padre rimase impietrito.Mise le sue braccia attorno al suo bambino e lo imploro' di perdonarlo.  Questa è solo una storia per ricordare a tutti noi che non bisogna sempre lavorare così duramente nella vita. Non ci rendiamo conto che il tempo ci scivola via tra le dita, senza averne speso un po' con le persone più importanti della nostra vita, quelle vicino ai nostri cuori. Se noi morissimo domani, la società per cui lavoriamo ci potrà facilmente sostituire, ma la famiglia e gli amici che ci lasciamo dietro sentiranno la mancanza per il resto delle loro vite. Iniziamo a pensarci. Alcune cose sono più importanti.