disabili e anziani

Le barriere architettoniche nella casa di un disabile

La casa è spesso un luogo dove si possono avere pericoli ed incidenti. Per questo in caso di disabile o anziano in casa è fondamentale che diventi sempre più sicura e funzionale, per far vivere l'anziano in completa autonomia.

Occorre tenere presente che la casa deve essere accessibile, ovvero si deve raggiungere la propria abitazione senza troppi gradini, dislivelli, porte non facilmente apribili e in grado di spostare oggetti in maniera agevole e sicura.

Le più comuni barriere architettoniche nella casa sono:

• i corridoi troppo stretti o le finestre troppo alte,
• Pavimentazione con dislivelli
• bagni troppo stretti e sanitari inadeguati
• spazi troppo stretti nelle anticamere, che creeranno difficoltà in presenza di carrozzine  o deambulatori.
• Le scale

Le scale per i disabili sono sicuramente uno dei problemi più sentiti. Limitano di fatto la libertà di una persona in casa propria.

Vi consigliamo di visitare il sito montascale per disabili, per conoscere tutti i prodotti legati all'abbattimento di barriere architettoniche, presenti nel mercato.

Per aiutare l’anziano o il disabile a mangiare.

Sono molti i deficit congitivi che possono essere aiutati in un paziente durante il momento del pasto. Provate a seguire queste semplici regole:

posizionate le varie cose con colori diversi ad esempio tovaglia bianca, piatto rosso, tovagliolo giallo

Ponete tutti gli oggetti davanti al campo visivo del disabile e vicino

Acquistate una tovaglietta antiscivolo e forchette e cucchiai con manico modificato

Utilizzate una cannuccia per il bicchiere

Utilizzate il cinturino al polso per diminuire i movimenti involontari.

Alimentazione per una persona anziana

L'alimentazione prevede delle attività particolarmente complesse perché vanno ad interagire varie aspetti dell'essere umano.

Quando ad esempio si riconosce il piatto il bicchiere e la posata, stiamo parlando dell'area cognitiva

Quando invece prendiamo il bicchiere e lo portiamo alla bocca oppure prendiamo la forchetta e mangiamo, questo riguarda l'area motoria

Infine è presente un aspetto psicologico, legato allo stile di vita e alle tradizioni.

Tutto questo può essere messo in seria difficoltà in presenza di particolari malattie come ictus, Parkinson, sclerosi, alzhimer e demenza.

Proprio per questo è necessario creare delle situazioni favorevoli per ricreare la situazione originale.

Per la massima concentrazione del paziente è necessario

• Posizionarlo in maniera simmetrica con capo, collo e tronco allineato
• Seduto su una superficie rigida con piedi saldamente appoggiati al pavimento e gambe flesse a 90°
• Arti superiori appoggiati sul tavolo.

Regole utili per facilitare l’atto di vestirsi o di spogliarsi

Prima di tutto acquistare indumenti larghi e comodi

Non utilizzare indumenti che fanno resistenza ma prediligere tessuti che possono scivolare gli uni sugli altri.

Sostituire la chiusura lampo con una pratica chiusura in velcro

Inserire prima l'indumento dalla parte di dove si trova l'handicap

Sostituire i lacci delle scarpe con  velcro.

Se l’anziano ha difficoltà congnitiva

Può succedere che un anziano ha difficoltà a eseguire una attività sequenziale. Nel vestirsi per esempio può avere difficoltà a mettersi prima la biancheria, poi i pantoloni e la camicia.

Ecco come fare in questo caso:
Utilizzare indumenti che il soggetto ha precedentemente usato,

posizionarli in ordine di vestizione

accompagnare con le parole quello che il paziente deve fare

stimolare l'anziano a vestirsi autonomamente