Disimparare noi - raccolta intima di quel che più mi appartiene. Piccolo estratto di un blog che già esiste*. Momento sospeso nel tempo e nello spazio. Momenti di me.*(che è esistito)

Disimparare Noi

“Vi è un’età in cui si insegna ciò che si sa; ma poi ne viene un’altra in cui si insegna ciò che non si sa: questo si chiama cercare.Ora è forse l’età di un’altra esperienza : quella di disimparare, di lasciar lavorare l’imprevedibile rimaneggiamento che l’oblio impone alla sedimentazione delle cognizioni, delle culture, delle credenze…
 

Sono la luna...

Sono la luna. Mi chiedi di spiegarmi, ma sono così lontana dalle parole, dalla logica, dal pensiero discorsivo, dall'intelletto. Mi trovo in uno stato segreto che non si può svelare. Sono il mistero dove ha inizio ogni conoscenza profonda, quando ti immergi nelle mie acque silenziose senza chiedere nulla, senza cercare di capire nulla, di definire, al di…
 

Anna

Quando ero bambina fantasticavo sempre di chiamarmi Anna. Quando giocavo, quando inventavo. Vi è mai capitato di avere degli amici immaginari? A me si. Loro avevano un nome, io per loro ero Anna. Il mio era troppo difficile per una bambina, troppo importante. Io sognavo di chiamarmi semplicemente così. Lo trovavo dolce, femminile, in fondo…
 

Angoli e chiavi

Ci sono angoli nella mia mentee non ci ho ancora guardato,remoti plessi dove si annidano come api i miei incubi,Piramidi di teschiCantine del cuoreLa tieni tu la chiave,Barbablu*?Istintivamente danzerò sopra i morti?Come la loba** canterò sulle ossa.(Anastasia, marzo 2007)*Barbablù=personaggio di una favola nera, predatore dellapsiche**loba= lupa
 

Noi, quel tempo che sedimenta

La temporalizzazione  non è una successione ( nacheinander) delle e-stasi temporali. L’avvenire non è posteriore al passato e quest’ultimo non è anteriore al presente. La temporalità si temporalizza come avvenire-che-va-al-passato-venendo-al-presente.  M. HEIDEGGER, Essere e tempo. C’è stato un tempo incantato, abitato da presenze magiche, di personaggi fantastici, e io? Io sospesa fra la  voglia di…
 

ERBA AMARA

Il ricordo del colore dei tuoi occhiè erba amararaccolta in una lunga stagionedi brevi euforie.Le tue paroleil filo di un rasoiosenza dolore mi ritrovo ferita(Anastasia, agosto 2007)
 

VENEZIA, SAN MARCO

Non voglio  più vedere Venezia.Venezia la mia terra, Venezia la mia lingua, la mia bandiera.Un leone alato e un santo, "el vongoearo"Venezia destinata a morire inghiottita da quello stesso mare che ti ha generata, dove affondi le tue radici, moderna Atlantide. Altri ospiti invaderanno le tue calle.Venezia crocevia di culture, di genti. Venezia invasa dai turisti che ti comprano…