FenomenidiEmersione

N.° 5


Fu il bacio.L’incanto ebbe inizio da amplessosmarrito in un bosco di notte. Lanotte dei flebili elfi orecchiuti,cantanti.Fu il bacio.Cantò tutta notte di lei, di Silena.Lo vidi arrivare, tra mani di seta,languore ubriaco di donna.Teneva tre rose laccate trai denti, ed il cuore – tenagliainfernale – gettava languori di ritmo,barbaglii di lava, lapilli.Fu il bacio.La fine ebbe inizio da adesso,curvati lo Spazio ed il Tempo. Lafine di un’era glaciale moderna ebollente.Fu il bacio.Ridusse in frantumi i pallori di Luna,ch’è ghiaia renale di angelo umanomalato.Cantò tutta notte di lei, di Silena.Lo vidi tornare, tra dita clorose,tre rose dal capo marcito.Teneva la vita tra i denti, poiil cuore – canaglia di vetro soffiato – in cilicio di cocci sommersi in Chanel. Y. Stratos ®