FenomenidiEmersione

Ego de mona kateudo (a Veronica Franco)


Io dormo sola tra ricciinfilati alle spalle e campaneche suonano a morto. Io dormo sola, ficcatain aiuola depressa lordatadi latte, bottiglie, sifonidi cessi gettati da macchineoscene che lasciano il rossosugli abiti. Quando la nottelavoro mi credono lercia ela nottepoi premesu me che sto a letto a pensaredi Dio.Non vi dico che scempio tra il muroe lo sperma che va a ingravidarebatteri qualsiasi e perduti.Sono stanca d'avere me stessadivisa in quadranti divisi in mezz'oredi odori, sapori scomposti, cilicid'idee.La vergogna sta dentro un sorrisodi colpa che colpa non è.La vagina mi pulsa di antica parafrasistanca ch'é il mondo. Y. Stratos ®