The city of Dite

Creatura perfetta


Contrariamente a quanto accaduto negli ultimi giorni, quest'oggi mi sono allenata pochissimo. La pigrizia ha opportunamente preso la forma di una invitante poltrona blu, soffice e completamente reclinabile. Pare inoltre che, scollegata dal libero arbitrio comunicativo, sussista una cospirazione telefonica ordita ai miei danni. Delle 5 telefonate che l'amico P.  ha provato ad inoltrarmi sono riuscita a coglierne acusticamente (e a mala pena) soltanto una. Richiamarlo ha avuto del comico: supponendo gaiamente che non sentisse squillare il cellulare, ho provato a contattarlo per 3 volte. A seguito dell'ultimo tentativo, un disarmante messaggio: "Sono al lavoro, se rispondo mi uccidono. Hai perso il dono dell'udito? :) A domani Angie. Bacio." Non è tutto: accidiosa, sorda e naturalmente inferma. I postumi della serata dominata dal latte (vedere post precedente) mi hanno condotta verso il cerusico di famiglia al fine di scoprire cosa avesse causato il mio malessere. Nulla di inquietante, solo violenta tachicardia: dettaglio che per me, ex cestista dal battito degno di un placido mammifero in letargo, significa  s c o n c e r t o.  Mmm.  Dieci minuti addietro, ignaro dell'eccelsa giornata, un amico su MSN ha dato ironico epitaffio al 15 marzo: "[...] certo Angie, come sempre. Come dire di no ad una creatura perfetta?"Buona notte a voi.P.s. Sregolatezza e gioventù non erano un tempo alleate? Uff...Aforisma coordinato:"La perfezione ha un grave difetto: tende ad essere incredibilmente noiosa." (W.S. Maugham)