The city of Dite

Ironia "positiva"


Bloccata in casa (oh, quale meraviglia...) a causa di un non meglio distinto malanno, dedico molto tempo alle letture. Riflettendo sui miei trascorsi ho constatato una conoscenza superficiale della letteratura francese, ponendovi tosto rimedio. Oltre al "manuale d'istruzioni per vite" che leggo con parsimonia e concentrazione (riferirsi al post #26) sto divorando il "Candido": Voltaire, questo spiritoso uomo di lettere e pensiero!! Non credevo fosse di scrittura semplice e neanche potesse descrivere agilmente peripezie così assurde. Colgo inoltre una feroce, sottile, raffinata critica ai costumi della scienza dimostrabile e "positiva" che mi trova d'accordo; la convinzione di vivere nel migliore dei mondi possibili non è causa sufficiente ad evitare il dubbio. Non occorre un'allitterata costruzione per esprimere l'ipotesi contraria: i fatti, insindacabili, sembrano essi stessi invocare il crollo di certezze per un ordine migliore. Gran libro, signori miei.Aforisma coordinato:"Bisogna bene che gli uomini abbiano corrotto un poco la natura, perchè non sono nati lupi e lo diventano." (Voltaire)