The city of Dite

Invisible things (ovvero la pausa inevitabile)


Ragioni legate alla produzione scritta e all'apprendimento coatto mi spingono a sospendere nuovamente i miei idilliaci rapporti col blog. Ho bisogno di concentrazione e sano spirito da secchiona. Dove potrò rintracciare il secondo resta un mistero... Gudbai gais.P.s.  Questa sera ho appreso, sul tardi, una terza motivazione d'assenza. Mi terrà lontana per non so quanto. Coloro a me vicini (?) avranno intuito: sì Cappellaio, è precisamente ciò che stai pensando.