http://www.ilcaffevitruviano.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=1256%3Aallarme-pedofilia-su-internet&Itemid=34ALLARMEPEDOFILIA SU INTERNETE’ panico-pedofilia e serpeggiafra genitori terrorizzati dal potenziale pericolo, coscienti della scarsità deimezzi di contrasto. “A morte i pedofili” è uncospicuo gruppo su Facebook ed è anche un urlo di angoscia e rabbia che si levacontro quei senza-anima che non sono persone. CRONACARECENTE – Inizio Maggio: Un 38enne autista di una ditta specializzatain gite scolastiche è stato arrestato in provincia di Pisa al termine diun'inchiesta della Polizia Postale, durata un anno, con l'accusa di violenzasessuale e pedofilia. Il pazzo adescava su Facebook minorenni, e poi liviolentava. L'uomo si registrava sui social-network con profili falsi, fingendosicoetaneo delle vittime, tutti maschi fra i 12 e i 17 anni. Si accattivava laloro fiducia e dava un appuntamento. Quindi metteva in atto la violenza neiparcheggi o in aree isolate. Otto delle vittime sono state rintracciate, ehanno confermato gli abusi subiti. Nel computer del 38enne sono state trovatecentinaia di foto pedopornografiche, alcune anche dei figli della sorella. Ilpedofilo e' stato portato nel carcere Don Bosco di Pisa. L'uomo era già statoprocessato in passato per lo stesso genere di reati. ADOLESCENTIE INTERNET - Il 93%degli adolescenti oggi naviga sul Web. Ogni 10 fanciulli almeno 2 sono staticontattati in chat sui social-network da potenziali pedofili. E' il datoallarmante presentato dalla Polizia postale al recente congresso dei pediatridella Società italiana di pediatria (Sip), emerso da un'indagine fatta tra il 2011e 2012 con un questionario anonimo consegnato a 25.000 studenti delle scuolemedie, tra gli 11 e i 14 anni.LADANNOSA NON COMUNICAZIONE FRA GENITORI E FIGLI -Dalla Polizia postale spieganoche 8 ragazzi su 10 non dicono nulla ai genitori, per paura ''di non essere capiti, e di ottenere come unico risultato quellodi essere privati della connessione a Internet''. E sottolineano, invece, cheè importante che i ragazzi parlino sia fra di loro che ai propri genitori e chegli adulti sappiano ascoltare per stanare un possibile mostro. INIZIATIVE–E’ nato da poco uno sportello «emergenza pedofilia» (numero verde 800.17.16.25, dal lunedì al sabato trale 10 e le 18) con una decina di psicologi e legali pronti a riceveresegnalazioni. L’ha creato l’ avvocato Maria Pia Capozza, presidente dell' associazioneGiovanna D' Arco in un locale della parrocchia della Basilica di SantaMaria del Popolo a Roma. La sede dello «sportello» è in viale D' Annunzio 101. CONTATTI–Sportello“Emergenza Pedofilia”: www.giovannadarco.eu. PoliziaPostale: tel. 06/5813608 - 06/5814225 poltel.rm@poliziadistato.it. 27/05/2012 Rosa Barbera
* * * ALLARME PEDOFILIA SU INTERNET * * *
http://www.ilcaffevitruviano.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=1256%3Aallarme-pedofilia-su-internet&Itemid=34ALLARMEPEDOFILIA SU INTERNETE’ panico-pedofilia e serpeggiafra genitori terrorizzati dal potenziale pericolo, coscienti della scarsità deimezzi di contrasto. “A morte i pedofili” è uncospicuo gruppo su Facebook ed è anche un urlo di angoscia e rabbia che si levacontro quei senza-anima che non sono persone. CRONACARECENTE – Inizio Maggio: Un 38enne autista di una ditta specializzatain gite scolastiche è stato arrestato in provincia di Pisa al termine diun'inchiesta della Polizia Postale, durata un anno, con l'accusa di violenzasessuale e pedofilia. Il pazzo adescava su Facebook minorenni, e poi liviolentava. L'uomo si registrava sui social-network con profili falsi, fingendosicoetaneo delle vittime, tutti maschi fra i 12 e i 17 anni. Si accattivava laloro fiducia e dava un appuntamento. Quindi metteva in atto la violenza neiparcheggi o in aree isolate. Otto delle vittime sono state rintracciate, ehanno confermato gli abusi subiti. Nel computer del 38enne sono state trovatecentinaia di foto pedopornografiche, alcune anche dei figli della sorella. Ilpedofilo e' stato portato nel carcere Don Bosco di Pisa. L'uomo era già statoprocessato in passato per lo stesso genere di reati. ADOLESCENTIE INTERNET - Il 93%degli adolescenti oggi naviga sul Web. Ogni 10 fanciulli almeno 2 sono staticontattati in chat sui social-network da potenziali pedofili. E' il datoallarmante presentato dalla Polizia postale al recente congresso dei pediatridella Società italiana di pediatria (Sip), emerso da un'indagine fatta tra il 2011e 2012 con un questionario anonimo consegnato a 25.000 studenti delle scuolemedie, tra gli 11 e i 14 anni.LADANNOSA NON COMUNICAZIONE FRA GENITORI E FIGLI -Dalla Polizia postale spieganoche 8 ragazzi su 10 non dicono nulla ai genitori, per paura ''di non essere capiti, e di ottenere come unico risultato quellodi essere privati della connessione a Internet''. E sottolineano, invece, cheè importante che i ragazzi parlino sia fra di loro che ai propri genitori e chegli adulti sappiano ascoltare per stanare un possibile mostro. INIZIATIVE–E’ nato da poco uno sportello «emergenza pedofilia» (numero verde 800.17.16.25, dal lunedì al sabato trale 10 e le 18) con una decina di psicologi e legali pronti a riceveresegnalazioni. L’ha creato l’ avvocato Maria Pia Capozza, presidente dell' associazioneGiovanna D' Arco in un locale della parrocchia della Basilica di SantaMaria del Popolo a Roma. La sede dello «sportello» è in viale D' Annunzio 101. CONTATTI–Sportello“Emergenza Pedofilia”: www.giovannadarco.eu. PoliziaPostale: tel. 06/5813608 - 06/5814225 poltel.rm@poliziadistato.it. 27/05/2012 Rosa Barbera