Negli anni sessanta, in pieno boom economico, in Brianza si assisteva ad un grande fermento in quello che già da due secoli era considerato un polo internazionale per la produzione di mobili e divani di alta qualità.Le aziende, secondo i dati della Camera di Commercio, erano la metà di quelle di oggi. Considerando che la competizione internazionale era ancora molto leggera e che la domanda era sicuramente superiore all'offerta, le impresa investivano e la nascita di nuove aziende era sollecitata da un fenomeno che i sociologi hanno chiamato "propagazione".Imparavi il merstiere presso un tappezziere o un mobiliere, e poi era il tuo stesso principale che ti involgiava a metterti in proprio e a inziiare un'attivbità imprenditoriale autonoma. Molto spesso era la propria abiatazione che si trasformava in un laboratorio. Botteghe di tappezzieri nascevano nelle cantine e nei garage, si lavorava giorno e notte per far fronte alle commesse e il lavoro non mancava mai.In questo modo sono nate centinaia di nuove imprese, mosse dalla voglia di emanciparsi di molti ex operai e dalla voglia di realizzare un sogno a casa propria, coniugando quello che in Brianza è da sempre stato un punto di foza e un valore aggiunto, l'unione tra il mondo del lavoro e la famiglia, come centro di sviluppo e di crescita e di gestione.Molte aziende di produzione di divani in pelle nascevano e si facevano strada lavorando conto terzi e molte alte emergevano mentre altre ancora chidevano o rientravano nel ciclo di produzione del distetto sotto forma di alte attività.
A Meda una storia d'amore per l'arte tappezziera
Negli anni sessanta, in pieno boom economico, in Brianza si assisteva ad un grande fermento in quello che già da due secoli era considerato un polo internazionale per la produzione di mobili e divani di alta qualità.Le aziende, secondo i dati della Camera di Commercio, erano la metà di quelle di oggi. Considerando che la competizione internazionale era ancora molto leggera e che la domanda era sicuramente superiore all'offerta, le impresa investivano e la nascita di nuove aziende era sollecitata da un fenomeno che i sociologi hanno chiamato "propagazione".Imparavi il merstiere presso un tappezziere o un mobiliere, e poi era il tuo stesso principale che ti involgiava a metterti in proprio e a inziiare un'attivbità imprenditoriale autonoma. Molto spesso era la propria abiatazione che si trasformava in un laboratorio. Botteghe di tappezzieri nascevano nelle cantine e nei garage, si lavorava giorno e notte per far fronte alle commesse e il lavoro non mancava mai.In questo modo sono nate centinaia di nuove imprese, mosse dalla voglia di emanciparsi di molti ex operai e dalla voglia di realizzare un sogno a casa propria, coniugando quello che in Brianza è da sempre stato un punto di foza e un valore aggiunto, l'unione tra il mondo del lavoro e la famiglia, come centro di sviluppo e di crescita e di gestione.Molte aziende di produzione di divani in pelle nascevano e si facevano strada lavorando conto terzi e molte alte emergevano mentre altre ancora chidevano o rientravano nel ciclo di produzione del distetto sotto forma di alte attività.